Tempo di lettura stimato:
5h 20m
Genere: Sentimentale, Commedia, Classici moderni
Editore: Feltrinelli
Anno: 2011
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 160 Pagine
Isbn 10: 8807921707
Isbn 13: 9788807921704
Trama
"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina...". Così comincia il romanzo di Banana Yoshimoto, "Kitchen". Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, e rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può non solo scegliere, ma anche inventare. Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità . Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine insolita del Giappone , con un linguaggio fresco e originale, quasi una rielaborazione letteraria dello stile dei fumetti manga.
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Le recensioni degli AccioBookers
Gogol_Lau
Recensito il 20/07/2022
Il titolo può far pensare a qualcosa di allegro e frivolo, ed è così per il tema cucina ma in questo libro si nasconde molto di più....la solitudine, la famiglia, la perdita, l'accettazione della propria vita così com'è e cercando di godersela al massimo nonostante tutto. Una sorpresa!
Sara
Recensito il 08/05/2023
[audiolibro] Credo di essere stata fortunata, di aver ascoltato questo libro proprio nel momento in cui ne avevo bisogno. Mi ha colpito molto l'intimità con cui Banana Yoshimoto descrive alcune emozioni come la perdita, la tristezza e l'incapacità di muoversi che ne deriva.
Martinabon
Recensito il 14/06/2023
Semplice, scorrevole, diretto, piacevole; nostalgico e toccante. Letto in 4 ore, senza riuscire a posarlo.
Channel;)
Recensito il 22/07/2023
Un libro a mio parere profondo anche se non ho capito interamente tutto ciò che era impregnato nelle sue pagine, l'ho trovato bello e toccante anche se ripeto non facilmente comprensibile, infatti mi ha lasciato un tantino perplessa. La scrittura dell'autrice non è senz'altro una a cui sono abituata di conseguenza trovo che forse sia dovuto anche a questo, ma mi sto affacciando piano piano a questo mondo e mi piace sempre di più sia per i messaggi che per le storie.
