Tempo di lettura stimato:
3h 30m
Genere: Amore, Classici
Editore: Mondadori
Anno: 2003
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 105 Pagine
Isbn 10: 8804516046
Isbn 13: 9788804516040
Trama
Un giovane sognatore, completamente immerso in un mondo dominato da sentimenti e fantasie, ha il suo primo contatto con la realtà quando, durante una delle sue solitarie passeggiate estive, s’imbatte in una ragazza in lacrime. La sconosciuta diventerà per lui un’ancora verso il mondo reale, fatto di attese, speranze e disillusioni. La città di San Pietroburgo è lo sfondo in cui, nel corso di quattro notti, i due protagonisti di questo breve racconto si confidano le storie delle loro vite. Il risveglio dell’ultimo mattino porterà con sé un dubbio sottile, invitando il lettore a riflettere sul labile confine tra sogno e realtà.
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Le recensioni degli AccioBookers
Marylou_0988
Racconto intenso e romantico, ma molto lontano dalla banalità del termine, di fatti non finisce con il classico finale alla "e vissero felici e contenti", bensì con un protagonista che perde la donna a cui si è raccontato per 4 notti di seguito. Si respira in queste pagine la dolcezza dell'aria, l'avvicinamento che il protagonista desidera con la ragazza con cui si affaccia per qualche ora sul mondo, un avvicinamento che nulla ha a che vedere con la malizia, che è candido, platonico è bianco, come le notti trascorse al chiaro di luna. Questo è un racconto per sognatori. ed è uno dei miei preferiti in assoluto!
Beatrice
Il racconto non è di genere narrativo, ma introspettivo, e costruito attraverso i dialoghi (ovviamente non realistici, ed è piacevole l'autoironia dell'autore a riguardo). Tant'è che la descrizione dei due protagonisti è indiretta, attraverso la presentazione delle loro storie e, in particolare, il protagonista maschile, di cui non conosciamo il nome, non si descrive a partire dall'aspetto fisico o caratteriale: lui è un sognatore. Questo passaggio è uno dei più belli del libro. Lo stile di Dostoevskij ferma lo scorrere del tempo e intrappola in un sogno. Il ritorno alla realtà è doloroso, come per il protagonista. La necessità di reimmergersi, impellente. Poetico è lo stile, il lessico, i personaggi, l'animo di Dostoevskij, che possiede una sensibilità e una conoscenza della natura umana invidiabili.