Tempo di lettura stimato:
5h 6m
Genere: Classici moderni, Storia
Editore: Rizzoli
Anno: 2005
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 153 Pagine
Isbn 10: 8817007919
Isbn 13: 9788817007917
Trama
Fedele e saggia, Penelope ha atteso per vent'anni il ritorno del marito che, dopo aver vinto la guerra di Troia, ha vagato per il Mar Mediterraneo sconfiggendo mostri e amoreggiando con ninfe, principesse e dee, facendo sfoggio di grande astuzia, coraggio e notevole fascino, e guadagnandosi così una fama imperitura. E intanto che cosa faceva Penelope, chiusa in silenzio nella sua reggia? Sappiamo che piangeva e pregava per il ritorno del marito, che cercava di tenere a bada l'impulsività del figlio adolescente, che si barcamenava per respingere le proposte dei Proci e conservare così il regno. Ma cosa le passava veramente per la testa? Dopo essere morta e finita nell'Ade, Penelope non teme più la vendetta degli dèi e desidera raccontare la verità, anche per mettere a tacere certe voci spiacevoli che ha sentito sul suo conto. La sua versione della storia è ricca di colpi di scena, dipana dubbi antichi e suggerisce nuovi interrogativi, mettendo in luce la sua natura tormentata, in contrasto con la sua abituale immagine di equilibrio e pacatezza. L'autrice di culto Margaret Atwood, con la sua scrittura poetica, ironica e anticonvenzionale, dà voce a un personaggio femminile di grande fascino, protagonista di uno dei racconti più amati della storia occidentale.
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Le recensioni degli AccioBookers
Ireland🌸 SPEDIZIONI DA METÀ GENNAIO
Mi sono approcciata a questo libro abbastanza prevenuta a causa di numerose recensioni negative e invece...Un piccolo capolavoro!!L’irriverente e ingegnosa reinterpretazione di Margaret Atwood mi ha fatto guardare con occhi diversi una parte famosissima della mitologia greca(come si evince dal titolo,si tratta della storia di Ulisse e Penelope).Ho trovato originale e d’effetto la scelta stilistica dell’autrice di alternare alla narrazione di Penelope il coro delle dodici ancelle impiccate perché ritenute da Ulisse “infedeli”.In definitiva è stata una lettura molto scorrevole e ricca di spunti di riflessione.
iriselle varee
Recensito il 10/12/2023
Una novella iniziata veramente bene, che prometteva uno sviluppo ed un finale degni di questo nome; peccato, però, che a un certo punto abbia completamente cambiato rotta e abbia preso una strada diversa da quella che mi aspettavo.
Se inizialmente si proponeva di raccontare la storia di Penelope così come non era mai stata narrata fino ad ora, alla fine non ha aggiunto nulla di nuovo, anzi ha soltanto ribadito concetti già noti. Solo una piccola allusione ad un evento probabilmente accaduto ci lascia intendere qualcosa di nuovo e di diverso dalla leggenda popolare, ma la meraviglia finisce qui.
Inutile e dannoso, a mio avviso, tutto il discorso sulla contemporaneità di cui è colmo il libro ad un certo punto. In sole 160 pagine o giù di lì non conviene affatto intavolare discorsi ben più grandi, soprattutto quando si ha la consapevolezza di non riuscire ad affrontarli tutti in così poco spazio – modestissima e ben poco popolare opinione.
Insomma, non ho trovato nulla di ciò che mi era stato promesso. Piacevole e veloce la lettura, nel complesso, che però non lascia un bagaglio culturale in più di quanto già la scuola pubblica non ci insegni a riguardo.