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Hapworth 16, 1924 (1)

J.D. Salinger

Genere: Epistolario,

Editore: Eldonejo

Anno: 1997

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 152 Pagine

Isbn 10: 8885003281

Isbn 13: 9788885003286

Trama

Hapworth 16, 1924 apparve come racconto sul New Yorker il 19 giugno 1965 ed è l’ultimo testo pubblicato da Salinger prima dell’isolamento e del silenzio definitivo.

Dopo quest’ultima pubblicazione, mai apparsa in forma di libro, Salinger diede avvio alla propria battaglia personale per l’autoisolamento, il divieto di citazione, e l’invisibilità letteraria, ricorrendo anche alle vie legali contro biografi ed editori.

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Le recensioni degli AccioBookers

ghi of green gables

Ho finito “Hapworth 16, 1924”, l'ultimo libro di Salinger che mi mancava da leggere: panico. Due parole su questa perla in quanto oggetto-libro. Questo è un libro che esiste e non esiste — mi spiego: è apparso per la prima volta come racconto sul New Yorker nel 1965, l'ultimo testo dato alle stampe da Salinger prima di ritirarsi nel più assoluto isolamento. Poi il nulla fino al 1997, quando una piccolissima casa editrice americana gli propone di pubblicare il testo. Con immagino assoluta incredulità dell'editore Salinger risponde che prenderà in considerazione l'idea. Dopo 8 anni (!), dà il suo consenso alla pubblicazione. Quello che prevedibilmente succede dopo è: l'attenzione planetaria si concentra sull'uscita del nuovo libro dell'ormai leggendario Salinger che a questo punto, molto contrariato dall'attenzione non richiesta, decide di ritornare nell'isolamento revocando l'autorizzazione alla pubblicazione. • *meanwhile in Italy* Una piccola e sconosciuta casa editrice decide con un gesto assolutamente piratesco di pubblicare Hapworth, recuperato da una vecchia copia del New Yorker e tradotto da una studentessa di lingue per la sua tesi. Risultato: vengono stampate 2000 copie e a breve arriva la denuncia della giustamente infuriata Einaudi che detiene i diritti per tutte le opere di Salinger.