Tempo di lettura stimato:
2h 48m
Editore: Einaudi
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 84 Pagine
Isbn 13: 9788806218928
Trama
Figlia dei baby boomers e madre dei nativi digitali, quella degli anni Settanta è una generazione ammarata nel mezzo di due fondamentali cambiamenti paradigmatici, uno sociale e uno tecnologico, una generazione che ancora fatica a trovare una dimensione storica. Esiliati dai simboli ideologici e giunti ai linguaggi tecnologici come adulti con una lingua straniera, i quarantenni di oggi hanno mancato il tempo di ogni rivoluzione; ora abitano il proprio presente con la sensazione di non potervi davvero risiedere, infragiliti da un'instabilità che li costringe a immaginare mondi inespressi, ma senza dimenticare due urgenze primarie: sopravvivere e restare visibili. Ma quale mondo avremmo costruito se avessimo avuto la percezione di poterlo fare? Quali cose, col senno di mezzo di chi nasce mediano, avremmo voluto migliori? Quale cambiamento avremmo generato se non avessimo avuto la sensazione di essere arrivati cosí dopo o cosí prima di tutti gli altri? Un libro scritto con la convinzione ostinata che non ci siano colpe del passato né pesi del presente che esimano dal prenderci la responsabilità di sognare il futuro.
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Le recensioni degli AccioBookers
Ildegarda
Recensito il 18/01/2024
Profondo, difficile, meraviglioso. “Futuro anteriore” è estremamente sintetico, ogni periodo è pregno di significato e porta con sé delle riflessioni profonde. Più volte mi è capitato di sospendere la lettura dopo appena una pagina, per permettere ai concetti, densissimi, di sedimentare e per poterli elaborare. Estremamente interessante e pieno di spunti di riflessione su moltissimi argomenti.