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Canne al vento (12)

Grazia Deledda

Genere: Letteratura, Classici, Classici moderni

Editore: Mondadori

Anno: 2001

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 238 Pagine

Isbn 10: 8804487720

Isbn 13: 9788804487722

Trama

Nubili e sole, le tre dame Pintor conducono un'esistenza grigiamente passiva, chiuse nella decrepita casa di famiglia, al centro di un paese sardo quasi fuori dalla storia. Veglia su di loro il vecchio servo Efix, che custodisce dentro di sé un drammatico doppio segreto: è il solo a sapere la verità sulla fuga della quarta sorella e sulla morte improvvisa del padre. Quando poi giunge dal continente il giovane nipote Giacinto, Efix si sente chiamato a una nuova lotta per proteggere le sue padrone. Ma la crisi provocata dalla venuta del "libero" Giacinto coinvolge anche lui. E la soluzione verrà non dal complesso dei fatti, ma da quello della coscienza. Alla base dei libri di Grazia Deledda c'è sempre un urto tra il vecchio e il nuovo, tra l'avanzante civiltà moderna e la sopravvivenza dell'antico mondo pre-borghese. La legge dei padri, le consuetudini e i tabù di un tempo sono ancora saldamente inseriti negli animi: perciò chi li contravviene si sente tutto pervaso di orrore per la colpa che sa di commettere e alla quale non può né vuole resistere. Come nei grandi romanzieri russi, così nella Deledda il peccato rappresenta una prova che, impegnando tutte le energie morali dell'uomo, ne esalta al più alto grado l'umanità.

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Le recensioni degli AccioBookers

TinyNurse

Recensito il 25/01/2024

Mentirei se vi dicessi che mi è piaciuto, ma anche se vi dicessi che mi è dispiaciuto leggerlo. Sicuramente non è avvincente a livello di trama, ma le descrizioni poetiche mi hanno molto colpita. Sono contenta di aver letto un romanzo della Deledda, che penso abbia scritto anche temi rivoluzionari per l'epoca!