Tempo di lettura stimato:
6h 56m
Genere: Fumetti, Graphic novels
Editore: Bao Publishing
Anno: 2014
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 208 Pagine
Isbn 10: 8865432543
Isbn 13: 9788865432549
Trama
Quando l'ultimo pezzo della sua infanzia se ne va, Zerocalcare scopre cose sulla propria famiglia che non aveva mai neanche lontanamente sospettato. Diviso tra il rassicurante torpore dell'innocenza giovanile e l'incapacità di sfuggire al controllo sempre più opprimente della società, dovrà capire da dove viene veramente, prima di rendersi conto di dove sta andando. A metà tra fatti realmente accaduti e invenzione, <i>Dimentica il mio nome</i> è un piccolo gioiello narrativo, la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di un talento puro e innegabile.
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Le recensioni degli AccioBookers
rapsodiaboema
Recensito il 06/04/2021
Una delle graphic novel che mi ha fatto capire quanto i fumetti possano toccare in profondità l'animo delle persone con acume e delicatezza. Ad oggi resta ancora il mio preferito di Zero.
Utente eliminato
Recensito il 22/03/2023
📝Note Personali
Giada_Frank
Recensito il 22/11/2023
Straordinario. Merita davvero 5 stelle. Credo sia il mio preferito finora, leggetelo e non ve ne pentirete ❤️
Katelikki
Recensito il 17/06/2024
PRESO IN PRESTITO.
Ho deciso di leggere questo fumetto di Zerocalcare dopo aver letto il suo ultimo lavoro: "Quando mu0r1 resta a me".
Colpita dalla sua capacità di scrivere storie lunghe autobiografiche e di mischiarci dentro nostalgia e umorismo, mi sono voluta fiondare su "Dimentica il mio nome", scritto nel 2014 dopo la scomparsa di sua nonna materna.
Il fumetto, infatti, ripercorre a ritroso la storia della nonna, la quale ha vissuto una vita difficile e fuori dall'ordinario di cui l'autore, prima del lutto, non sapeva nulla e sarà difficile per lui accettare le verità che sono rimaste sepolte per anni scendendo a patti con lo smarrimento portato dalle nuove scoperte.
Tutto gira intorno al titolo dell'opera e al suo significato che verrà svelato solo verso la fine e che mi ha lasciata spiazzata.
Zerocalcare, in queste pagine, non manca di mettersi a nudo, come fa spesso, raccontando i suoi stati d'animo e i suoi fantasmi in cui ogni persona che ha vissuto un lutto simile può ritrovarsi.
Credo di aver letto "Dimentica il mio nome" nel momento giusto della mia vita; avendo perso mia nonna materna da poco più di un anno ho empatizzato con l'autore attraverso queste pagine, mi sono commossa, ho ricordato e ho sofferto insieme a lui.
Credo che sarà una delle letture che resterà nel mio cuore e che porterò sempre con me.