Tempo di lettura stimato:
10h 0m
Editore: Mondadori
Anno: 2023
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 300 Pagine
Isbn 10: 8804772441
Isbn 13: 9788804772446
Trama
Sono ormai trascorsi otto anni dalla Battaglia del Serpente. Nel gelido Nord, la spietata Lady Nore ha reclamato per sé la Cittadella dell'Ago di Ghiaccio. Suren, regina bambina della Corte dei Denti e unica creatura ad avere potere su di lei, sua madre, è fuggita nel mondo umano, dove vive come una selvaggia nei boschi, in completa solitudine e perseguitata dal ricordo dei supplizi subiti per mano dei suoi genitori. Si crede dimenticata da tutti fino a quando non si accorge che la hag della tempesta, Bogdana, è sulle sue tracce. Ad aiutarla è nientemeno che il principe Oak, erede di Elfhame, al quale un tempo Suren era stata promessa in sposa. Di lui, ora diciassettenne, affascinante e bello, dicono che sia viziato e ribelle. Troppo scapestrato per sedere sul trono. E soprattutto un abile manipolatore. Il ragazzo sta compiendo una missione che lo condurrà al Nord per la quale ha bisogno dell'aiuto di Suren. Ma se la ragazza accetterà, sa che non solo dovrà proteggere il suo cuore dal ragazzo che conosceva un tempo e di cui ora non può più fidarsi, ma dovrà affrontare nuovamente gli orrori che pensava di essersi lasciata alle spalle. Con questo romanzo, primo di una dilogia, Holly Black ci riaccompagna nel mondo magico e opulento di Elfhame, tra intrighi, tradimenti e desideri che possono diventare anche molto pericolosi.
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Le recensioni degli AccioBookers
federicau
Recensito il 13/01/2024
Il viaggio di Wren appare parecchio noioso e inutile, oltre che con un buco di trama fin dall'inizio: se a lei fosse interessato qualcosa sul fermare Lady Nore l'avrebbe fatto fin da subito col potere conferitole da Jude, non avrebbe avuto bisogno di aspettare che qualcuno le dicesse che Lady Nore stava tramando qualcosa, proprio perché, conoscendola tanto bene, Suren avrebbe saputo fin da subito che Lady Nore non si sarebbe arresa alla sconfitta della Battaglia del Serpente.
Il plot twist finale era prevedibile ma accettabile; ciò che mi ha fatto storcere parecchio il naso è l'improvviso cambio di rotta nel comportamento di Wren, che trovo immotivato e sproporzionato.
Per il resto, storia e romance fiacchi. Spero che il secondo volume possa offrire di meglio.
Nota sull'edizione. Mondadori, smettila di mettere i titoli luccicanti se poi mi si scoloriscono fra le dita e mi resta un libro che si chiama “L'ere rap” 😑. Inoltre trovo una cattiva scelta inserire a fine libro una scena eliminata, per giunta brutta. Sorvoliamo sulle incongruenze di traduzione tra questo libro e la trilogia (capisco Oak rispetto a Farnia, ma non gli altri.)
