Tempo di lettura stimato:
1h 28m
Genere: Filosofia, Politica
Editore: La Repubblica
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 44 Pagine
Trama
“Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l’‘Ur-Fascismo’, o il ‘fascismo eterno’. L’Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: ‘Voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!’ Ahimè, la vita non è così facile. L’Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle sue nuove forme – ogni giorno, in ogni parte del mondo.” - Umberto Eco
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Le recensioni degli AccioBookers
wellreadvenus
Recensito il 06/03/2023
Un anno fa, la prima volta che ho adocchiato questo libro, il mio primo, straordinariamente ingenuo pensiero è stato: «Ma ha senso parlare ancora di fascismo? Non è morto e sepolto da decenni? Non l’abbiamo universalmente bollato come errore da non ripetere?»
Poi l’ondata di politici razzisti, istigatori di violenza verbale e fisica, di intolleranza verso tutto ciò che è diverso, colpevoli delle più basse mancanze di rispetto verso i più basilari diritti civili (e spesso verso il più comune buon senso) hanno incominciato ad essere eletti. A partire dagli USA, ad arrivare a noi.
E a un certo punto i loro discorsi irosi, il loro appellarsi ai più bassi istinti umani, alla paura e all’ignoranza, ha incominciato a ricordarmi qualcosa, e qualcuno.
Prendete questo libretto brevissimo (40 pagine) come un ripasso necessario. Perchè si sa che noi umani abbiamo una memoria tragicamente corta — non è colpa nostra, ma è così — e dovremmo prendere come un DOVERE il rinfrescarla.
