Tempo di lettura stimato:
13h 52m
Genere: Drammatico, Noir, Thriller
Editore: Mondadori
Anno: 2006
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 416 Pagine
Isbn 10: 8804561513
Trama
"Cavie" è un romanzo composto da ventitré delle più terrificanti, comiche, avvincenti, stomachevoli storie che abbiate mai letto. A raccontarcele è un gruppo di aspiranti autori che hanno risposto all'annuncio «Ritiro per scrittori: abbandona la tua vita per tre mesi», e sono stati spinti a credere che "lì" finalmente si sarebbero lasciati alle spalle tutte le distrazioni della "vita reale", vero ostacolo alla creazione del loro capolavoro. Ma "lì" non è altro che un vecchio teatro in disuso dove, ermeticamente isolati dal resto del mondo, vedono giorno dopo giorno ridursi cibo, riscaldamento, elettricità. Quanto più le circostanze si fanno disperate, tanto più le storie che raccontano si fanno a tinte forti, e più ambigui e feroci si fanno i loro intrighi e le loro lotte per diventare l'eroe, o eroina, di questa terribile vicenda, così simile al più sensazionale e volgare dei tv movie. Il risultato è un susseguirsi ipnotico di narrazioni sempre più estreme in cui lo stile inconfondibile, grottesco e dark di Palahniuk si spinge sull'orlo dell'abisso.
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Le recensioni degli AccioBookers
Camilla
Shooo-rook… [cit.] Letto e amato. La trama è divisa in due parti: le storie dei singoli personaggi e quella principale che conduce il libro. I capitoli le alternano, aumentando la suspense che Palahniuk è un maestro nel creare. Paradossale, ma possible, una collezione di eventi da cui sembrano nascere le leggende metropolitane. Eventi atroci, crudi o crudeli, che spesso non sono riuscite a leggere più di due capitoli per volta. Ma come in uno spettacolo di illusionismo, non riuscite a distogliere lo sguardo!
federicau
Recensito il 13/04/2022
Quando lo lessi lo adorai e odiai allo stesso tempo. La sapienza con cui Palahniuk costruisce e distrugge i suoi personaggi è terrificante, e tutte le storie raccontate nel libro sono un continuo turbamento, un tunnel di infelicità e inquietudine, un'umanità disturbata che ha perso la strada e che non è interessata a ritrovarla. Non è una lettura per tutti.
