Michael Francis Moore (Flint, 23 aprile 1954) è un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico e autore televisivo statunitense, vincitore dell'Oscar al miglior documentario con Bowling a Columbine (2002) e della Palma d'oro al Festival di Cannes con Fahrenheit 9/11 (2004).
Attraverso i propri documentari e libri ha affrontato con spirito critico i problemi e le contraddizioni del sistema politico, economico e sociale degli Stati Uniti, conquistando un grande successo di pubblico, ma procurandosi anche una folta schiera di detrattori, che ne hanno messo in discussione idee e metodi.
Nel 2005, la rivista Time lo ha inserito nella lista delle 100 più influenti persone del mondo.[1] Fonte:Wikipedia