Tempo di lettura stimato:
2h 42m
Genere: Autobiografici,
Editore: L'Orma
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 81 Pagine
Isbn 10: 8898038976
Isbn 13: 9788898038978
Trama
In un’assolata domenica d’estate una bambina ascolta per caso una conversazione della madre, e la sua vita cambia per sempre: i geni- tori hanno avuto un’altra figlia, morta ancora piccola due anni prima che lei nascesse. È una rivelazione che diviene lo spartiacque di un’infanzia, segna il destino di una donna e di una scrittrice, e infiamma l’intensa prosa di questo romanzo breve. «Per lasciarsi alle spalle il fuori fuoco del vissuto» Annie Ernaux intraprende una lettera impossibile a quella sorella sconosciuta. Rivivono così i sensi di colpa e i moti d’orgoglio, le curiosità taciute e le inconfessabili gelosie, il peso del confronto e il privilegio di essere amata. Ancora una volta la grande autrice francese intesse una prodigiosa corrispondenza di sensi tra vivi e morti, scolpendo in una scrittura perfetta la storia di una relazione fragile, preziosa e irrimediabile come ogni esistenza umana.
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Le recensioni degli AccioBookers
Lìa B.
Una volta sottolineavo molto i miei libri. E trascrivevo pagine e pagine di citazioni. "Potrebbero tornare utili" o "Un giorno sentiró il bisogno di rileggere queste precise parole e allora sapró dove cercarle" erano i grandi perchè. Poi ho smesso di sottolineare (ancora oggi peró trascrivo) e semplicemente la mia lettura scivola via tranquilla senza lasciar traccia di grafite. Ma quando ho preso in mano L'altra figlia di Annie Ernaux ho sentito il bisogno di afferrare una matita. Subito. Per non lasciar scappar via niente. "Non si sa mai", mi son detta. E ora mi ritrovo qui, a scavare la pagina con la punta della mina, sottolineando con forza, mentre quella stessa pagina mi scava dentro come una bestia indemoniata che disseppelisce le ossa nascoste. Era tanto tempo che non leggevo un libro che mi facesse pensare "Da questa lettura non ne esco come prima. Non ne esco viva. Non ne esco più Io."
Rosanna
In questa lunga lettera, la Ernaux si rivolge alla sorella mai conosciuta, la cui assenza, così meticolosamente taciuta dai genitori, cresce fino a diventare presenza costante. Ma perché rivolgersi ad una sorella che ha sempre ispirato, oltre ad una certa curiosità, un senso di competizione? Perché in quella famiglia della Francia degli anni 50 c'era posto per un solo figlio, causa ristrettezze economiche; perché la nascita di Annie Ernaux è stata possibile solo attraverso la morte della sorella; perché una vita ne escluneva necessariamente un'altra.
Ireland🌸
Mi è piaciuto molto il particolare stile di narrazione scelto dall'autrice.Però,nonostante questo e un'ottima traduzione,ho fatto fatica a sentirmi coinvolta nella lettura.Ciò è dovuto in parte al tema trattato,che fortunatamente non mi tocca da vicino,in parte alla freddezza dimostrata da Annie Ernaux nel raccontarlo.Voglio comunque provare a leggere altro di suo.