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Serpent & Dove (29)

Vol. 1

Shelby Mahurin

Genere: Fantasy,

Editore: Harper Collins

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 528 Pagine

Isbn 10: 8869056856

Isbn 13: 9788869056857

Trama

Una strega e un cacciatore di streghe legati nel sacro vincolo del matrimonio. Quella storia poteva andare a finire in un unico modo: un palo e un fiammifero.

Due anni fa, Louise Le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.

Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, ma un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.

Altre edizioni

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Le recensioni degli AccioBookers

🌙 The Moon Witch

Recensito il 09/04/2023

Il problema di quest'opera è che quello che la Mahurin si propone differisce ampiamente da quello che ci propone.

1. Problema uno: il worldbuilding inconsistente.

L'autrice crea un intero mondo fittizio, addirittura un'Isola, dove inserisce le diverse location. Peccato che per tutto il tempo ci sembrerà di essere nella Parigi dell'epoca della caccia alle streghe. Questa sensazione ce la regalerà la stessa autrice, per i rimandi al cibo, al modo di vestire, alle stesse ambientazioni. Non è di per sé un male, ma fatico a comprendere perché creare un intero universo, incuriosire il lettore creando l'aspettativa, e poi svicolare così tristemente.

2. Il Sistema Magico.

La Mahurin non ci propone delle streghe "classiche". Non ci mostra quelle a cui più o meno tutti siamo abituati, cioè degli individui che hanno accesso a dei poteri paranormali grazie ai quali possono infliggere danni o creare cose buone. 
Le streghe della Mahurin si dividono in 2 grosse categorie e congreghe: le Dames Blanches e le Dames Rouges.
Le prime attingono i loro poteri dalla Terra e dalle ceneri delle loro antenate, le seconde dal sangue e sono anche definite, proprio per questo, "le streghe di sangue".
Ci dice che la stregoneria ha bisogno di equilibrio e quindi ogni volta che una strega fa uso della magia deve sacrificare qualcosa in cambio (amore-vita-ricordi-sangue ecc.) e inoltre, per ogni incantesimo, viene sprigionato un odore particolare: le Dames Blanches lasciano una scia di cannella, le Dames Rouges un odore più ferroso, tipico del sangue. A causa di questa scia sono facilmente individuabili dal Clero che le ritiene pericolose e sguinzaglia un vero e proprio esercito specificamente creato per catturarle. I Cacciatori.

Queste cose le capiremo riacciuffandole qua e là in giro per i tre libri e cercando di mettere insieme i vari pezzi. Inoltre avremo bisogno di una  connessione ad internet e di un po' di ricerca. Perché la Mahurin non ci racconta per bene. Non mostra e non racconta, ci sparge informazioni qua e là ma non le approfondisce come dovrebbe,

3. La struttura dell'opera

Inizialmente la Saga de "La Strega e il Cacciatore" era stata concepita come una dilogia. Poi, in corso d'opera, è stato deciso di inserire un libro di mezzo che apparentemente avrebbe dovuto avere un suo ruolo determinante  ma praticamente ha giocato pesantemente a favore delle critiche negative all'intera vicenda, perché non ha colmato dei vuoti, non ha risposto a delle domande ma ha palesato ancor di più le mancanze di questa storia. Ha solo allungato inutilmente il brodo peggiorando tra l'altro la reputazione dei protagonisti agli occhi di noi lettori, perché li ha tratteggiati nei loro lati peggiori rendendoli completamente indigesti.

Di lati positivi questo primo libro ha la storia, uno stile scorrevole e fresco, una buona caratterizzazione di personaggi per nulla stereotipati (forse giusto i cattivi sono un po' monocorde) e un buon equilibrio tra gli argomenti in ballo - anche se l'intera trilogia propende decisamente più per il romance che il fantasy.
Un libro di intrattenimento quindi lo divori abbastanza alla svelta e fa da ottimo cuscinetto per letture più impegnative. 
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📝Note Personali

  • Roma
  • Copia ottenuta in scambio [intera trilogia]
  • Celebrazione compleanno della Mahurin - 21 Maggio 1992
  • Personaggio Preferito: Beauregard ‘Beau’ Lyon

🌙Brotchen33🔮✨

Recensito il 12/10/2023

Se dobbiamo valutare la trama sarebbe assolutamente un flop.. l'incidente che porta al matrimonio combinato è assurdo, così come tutti i legami tra i vari personaggi..la suspense non esiste, ogni rivelazione arriva troppo tardi..ma nonostante tutti i difetti narrativi, non si può non amare Lou! È un personaggio troppo divertente 

Alexstar

Recensito il 22/11/2023

Copertina morbida/flessibile

federicau

Recensito il 23/04/2024

Fidatevi, la trama non rende bene l'idea: è uno di quei libri che mi si è presentato spesso davanti e ho puntualmente ignorato, perché non mi convinceva e mi sembrava piuttosto banale. Invece è stata una lettura molto piacevole

Lou è una protagonista divertente, ironica, sveglia: le sue avventure e i toni con cui battibecca con Reid mi hanno fatto morire. Reid a sua volta è un protagonista che ha un arco di crescita che lo porta poco a poco a patti con la realtà, e che ancora non è però del tutto compiuto. C'è un sistema magico interessante e credo che in questo primo volume abbiamo grattato solo la superficie: sono state menzionate anche delle creature fantastiche che spero i nostri eroi incontreranno nei prossimi volumi, così anche da approfondire il world-building.

L'ambientazione ha delle atmosfere un po' francesi: dolcetti, begli abiti colorati e puffosi, spettacoli teatrali. Tutto è descritto in maniera vivida e mai noiosa, dalle situazioni di tensione a quelle romantiche, entrambe ben equilibrate.

Suggerirei il libro a chi vuole un romance a fuoco lento e al contempo una storia che non faccia solo da cornice, ma che mandi avanti l'intera storia, tra azione e rivelazioni inattese.