Tempo di lettura stimato:
7h 4m
Genere: Reportage, Scienza, -
Editore: Bur
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 212 Pagine
Isbn 10: 881703259X
Isbn 13: 9788817032599
Trama
Come un bambino curioso la scienza va avanti, scopre cose che non sapevamo, provoca cose che non immaginavamo: ma come un bambino incosciente non si chiede mai se ciò che fa è bene o è male. Dove ci porterà questo andare?" Così Oriana Fallaci a Wernher von Braun, considerato uno dei capostipiti del programma spaziale americano. Sono gli anni Sessanta del secolo scorso e la grande scrittrice e giornalista, fin da bambina lettrice appassionata dei capolavori di Jules Verne ed estimatrice da adulta dell'opera di un maestro della fantascienza come Ray Bradbury, si avvicina all'avventura nello spazio affascinata dagli scenari che il futuro preannuncia. Per comprendere a fondo l'esplorazione dell'universo, lo sbarco del primo uomo sulla Luna, la vita nel cosmo, non esita a partire per gli Stati Uniti, inviata da "L'Europeo", e a trascorrere lunghi periodi nel centro della NASA a Houston e nella base di Cape Kennedy. "Quel giorno sulla Luna" racconta la sua esperienza: Oriana incontra gli astronauti, condivide la loro preparazione, segue i dettagli tecnici, discute con gli scienziati e i medici, espone i propri dubbi, sottolinea i rischi e rivela, anche con spirito critico, le difficoltà. Il materiale che raccoglie è sorprendente per ricchezza e completezza documentativa, per varietà di voci e punti di vista. Nel momento in cui il missile Saturno V si solleva, prevale l'emozione di poter vivere in diretta un avvenimento straordinario. Prefazione di Giosuè Boetto Cohen.
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Le recensioni degli AccioBookers
Euphiia
Ho sempre desiderato che qualcuno mi raccontasse in dettaglio com'è andata "quel giorno sulla luna", nel 1969, e conoscere la preparazione di questo straordinario viaggio, dalla scelta del famoso gruppo dei primi 7 astronauti. "Se il sole muore" e questo libro mi hanno pienamente soddisfatta, incuriosita, emozionata. Ho apprezzato molto l'imparzialità della Fallaci nel descrivere gli eroi dell'era spaziale, perché non ho trovato idealizzazioni, ostentazioni o forzature. Mentre leggevo ero lì, a Cape Kennedy, che aspettavo impaziente la partenza del razzo, ed ero lì, con Armstrong e Aldrin, immersa nel polveroso paesaggio lunare: è quello che succede quando qualcuno sa scrivere così bene! Libri scritti oltre 40 anni fa, ma sempre attuali.