Roberto Saviano (Napoli, 22 settembre 1979) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano[1].
Nei suoi scritti, articoli e nel suo romanzo di esordio Gomorra (che lo ha portato alla notorietà) utilizza la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d'impresa della Camorra e della criminalità organizzata in senso più generale.
Dalle prime minacce di morte del 2006 da parte dei cartelli camorristici del clan dei casalesi, di cui denunciò l'operato nel suo esposto e nella piazza di Casal di Principe durante una manifestazione per la legalità[2], è sottoposto ad un severo protocollo di protezione che dal 13 ottobre 2006 prevede che viva sotto scorta.[3] Per le proprie posizioni è stato destinatario di appelli alle istituzioni da parte di scrittori e altri personaggi della cultura.[4]Numerose le sue collaborazioni con testate giornalistiche internazionali e italiane tra le quali L'Espresso, La Repubblica, Il Post e The Post Internazionale in Italia, Washington Post[5], il New York Times[6], Newsweek[7] e il TIME[8] negli Stati Uniti, El País[9][10] in Spagna, Die Zeit[11] e Der Spiegel[12] in Germania, in Svezia con Expressen[13] in Gran Bretagna con il The Guardian[14] e il The Times[15].