Tempo di lettura stimato:
14h 4m
Genere: Racconti, Thriller, Mistery
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2014
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 422 Pagine
Isbn 10: 8868362600
Isbn 13: 9788868362607
Trama
Un agricoltore uccide la moglie e la getta in un pozzo. La sua colpa? Voler vendere un lotto di terra ricevuto in eredità. "La terra è affare dell'uomo, non della donna." Siamo in Nebraska nel 1922. Tess scrive gialli "rassicuranti", popolati da vecchiette che giocano ai detective. Una sera, viene aggredita e stuprata da un misterioso "gigante". Creduta morta e lasciata in un canale di scolo, sopravvive e medita vendetta. Streeter, bancario malato di cancro, incontra il Diavolo nelle fattezze di un venditore ambulante. L'affare che conclude decide la sorte del suo migliore amico, colpevole di avergli rubato la ragazza tanti anni prima. Due anni dopo le nozze d'argento, Darcy scopre che suo marito custodisce in garage un segreto. Un fiume di pazzia scorre sotto il prato fiorito del loro matrimonio. Che fare? Tirare avanti come prima o cercare una via d'uscita? I quattro nerissimi romanzi brevi raccolti in questo libro parlano di donne uccise, seviziate o comunque "rimesse al loro posto". È in corso, nel nostro Occidente, una guerra contro "l'altra metà del cielo". La combattono maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita del loro potere. Come in Dolores Claiborne, Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Che non coincide per forza con un "lieto fine".
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Le recensioni degli AccioBookers
Stefi
Recensito il 07/02/2023
Questa raccolta è davvero splendida. Ogni racconto è riuscito a farmi bruciare il sugo sul fuoco, come dico sempre quando mi sento talmente coinvolta dalle pagine che leggo, da non riuscire a pensare ad altro. "Un bel matrimonio" e "Maxicamionista" sono due piccoli capolavori, non credo di esagerare perché sono scritti davvero bene, infatti mentre li leggevo, non potevo fare a meno di chiedermi cosa avrei fatto io se mi fossi ritrovata nei panni delle due protagoniste. Spesso King conduce a farsi domande scomode sulle verità del mondo spiattellate nella loro bellezza aberrante, ed è proprio lì il divertimento.