Tempo di lettura stimato:
5h 40m
Genere: Letteratura,
Editore: Einaudi
Anno: 1972
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 170 Pagine
Trama
«"Le città invisibili" si presenta come una serie di relazioni di viaggio che Marco Polo fa a Kublai Kan imperatore dei Tartari. A questo imperatore melanconico, che ha capito che il suo sterminato potere conta ben poco perché tanto il mondo sta andando in rovina, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili ... Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che potranno valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d'un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell'economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro s'apre e si chiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici.»
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Le recensioni degli AccioBookers
Utente eliminato
Letto come lettura secondaria per la tesi, il libro è stata una bella scoperta. Sono molto affascinata dalla scrittura di Calvino e la geografia di questo libro e le città, che esistono e non esistono allo stesso tempo, offrono un buon spunto per riflettere sul senso del luogo.
alessiab
Recensito il 01/08/2021
"Penso d'aver scritto qualcosa come un ultimo poema d'amore alle città"