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La mia prediletta (6)

Romy Hausmann

Genere: Thriller,

Editore: Giunti Editore

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 352 Pagine

Isbn 13: 9788809963870

Trama

In una notte gelida, un'ambulanza porta in ospedale una donna investita da un'auto sul ciglio del bosco. È incosciente e senza documenti. Con lei c'è una bambina dalla pelle bianchissima e gli occhi di un azzurro glaciale. L'unica informazione che riesce a dare su sua madre è che si chiama Lena. A poco a poco, però, lo strano comportamento della piccola insospettisce i medici. Non conosce il suo cognome, né il nome di suo padre, né l'indirizzo di casa: vivono chiusi in una capanna perché «nessuno li deve trovare». E il terrore sale quando la bambina afferma innocentemente, come se fosse la cosa più normale del mondo, che sua madre «ha ucciso per sbaglio papà», ma non serve chiamare la polizia perché hanno lasciato il fratellino Jonathan a ripulire quelle brutte macchie rosse sul tappeto... Appena viene avvisato, il commissario capo Gerd Brühling ha subito un'intuizione: quella donna non può essere che Lena Beck, la figlia del suo migliore amico, scomparsa 14 anni prima. Ma c'è qualcosa di vero in ciò che racconta quella strana bambina? Come ritrovare la capanna, il fratellino e il cadavere del rapitore, se davvero è stato ucciso? All'arrivo dei genitori di Lena in ospedale, una realtà ancora più sconcertante verrà alla luce. E sarà difficile districarsi in questa rete di verità, fantasie infantili, indizi contrastanti.

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La biblioteca di Marghe

Recensito il 12/05/2023

Lena, studentessa universitaria di 23 anni, la classica ragazza della porta accanto, una sera del 2003 scompare nel nulla..di lei non si hanno più notizie per 14 lunghi anni, 14 anni in cui i genitori Matthias e Karin non riescono a darsi pace e attendono con speranza “quella telefonata” che prima o poi gli dica che è ancora viva o viceversa che possono finalmente piangerla su una tomba. Finché una donna viene investita e portata d’urgenza in ospedale e dice di chiamarsi Lena, con lei sua figlia Hannah, la copia spiccicata di Lena da bambina. Matthias e Karin vengono chiamati immediatamente per il riconoscimento ma quando vedono la donna che si trova sdraiata su quel lettino in coma farmacologico capiscono che non è la loro Lena..eppure qualcosa le lega, un terribile incubo ad occhi aperti che include anche la bambina ed un bambino Johnatan, suo fratello, entrambi con notevoli problemi psichici e che dicono di aver vissuto sempre all’interno di una capanna nel bosco insieme alla loro mamma e al loro papà. Cosa nasconde questa donna? Perché dice di chiamarsi Lena e soprattutto chi è il suo carceriere? La verità ben presto verrà fuori con tutta la sua prorompenza ma Mathias sarà pronto ad accoglierla?

Lo stile della scrittrice è davvero notevole per essere questo il suo romanzo d’esordio. La narrazione scorre velocemente ed è ricca di suspence, non vedi l’ora di andare avanti per sciogliere il bandolo della matassa. Il fatto che non ci siano capitoli ma che si passi da un personaggio all’altro rende la lettura ancor più veloce.
Do 4 stelle solo perché a mio parere si è dilungato un po’ troppo sul finale.
Da leggere per chi ama i thriller psicologici.