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La lunga marcia (5)

Stephen King

Genere: Distopia, Thriller

Editore: Mondadori

Anno: 1989

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 224 Pagine

Isbn 10: 8804326743

Isbn 13: 9788804326748

Trama

Dai confini con il Canada sino a Boston a piedi, senza soste. Una sfida mortale, con un regolamento implacabile, per cento volontari: un passo falso, una caduta, un malore.., e si viene abbattuti. Ma chi riesce a tagliare il traguardo otterrà  il Premio. Tra i partecipanti, fra cui spicca il sedicenne Garraty, si creano rapporti di sfida, di solidarietà  e di lucida follia, lungo il terribile percorso scandito dagli incitamenti della folla assiepata ai margini della strada.

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Le recensioni degli AccioBookers

teachelini

Un libro dai toni bassi. Non succede niente per tutta la narrazione ma allo stesso tempo succede tutto. Ti lascia un senso di ansia e di sfinimento che solo un autore com King poteva fare.

L'erbaccia

Recensito il 01/06/2023

Ogni pagina trasuda una sola parola: sopravvivenza. Nonostante tutto, nonostante tutti. 

Una lettura piena di ansie, molto cruda e violenta, come solo il Re sa fare 👑

Quattro stelle perché non rientra tra i miei super preferiti! 

Stefi

Recensito il 13/07/2023

A volte penso che Stephen King sia colui che tutto inventò. Negli anni '70 scrisse sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, questa storia di lacrime e sangue da cui forse la scrittrice di Hunger Games ha preso spunto. È solo una mia ipotesi, ma durante la lettura ci ho pensato spesso. Cento ragazzi sotto i 18 anni prendono parte ad una gara chiamata La Lunga Marcia. Cinque giorni di cammino dal Maine al Massachussetts durante i quali i concorrenti hanno a disposizione borracce di acqua e cibo concentrato da poter mangiare in piedi, senza mai fermarsi. È questo infatti il modo per vincere il Premio: marciare fino a quando tutti gli altri concorrenti non soccombano al dolore, alla fatica e alla pazzia per soddisfare la spietata e macabra sete di spettacolo della curiosa Folla, la reale antagonista di questa storia, affamata di morte e orrore. Mai sopravvalutare come e quanto le persone possano vendersi e lasciarsi influenzare.

Coinvolgente, crudele, dettagliato e alienante, letto avidamente in questi torridi giorni di luglio.