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La donna degli alberi (9)

Lorenzo Marone

Genere: Letteratura, Drammatico, Fantasy

Editore: Feltrinelli

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 224 Pagine

Isbn 13: 9788807896552

Trama

La donna è sola, inquieta, in fuga: non vuole più restare dove non c'è amore. Ha lasciato la città, nella quale tutto è frenetico e in vendita, ed è tornata nella vecchia baita dell'infanzia, sul Monte. Qui vive senza passato, aspetta che la neve seppellisca i ricordi e segue il ritmo della natura. C'è un inverno da attraversare, il freddo da combattere, la solitudine da farsi amica. Ci sono i rumori e le creature del bosco, una volpe curiosa e un gufo reale che bubola sotto un pergolato. E c'è l'uomo dal giaccone rosso, che arriva e che va, come il vento. A valle lo chiamano lo Straniero: vuole risistemare il rifugio e piantare abeti sul versante nord della montagna, per aiutarla a resistere e a tornare fertile. Una notte terribile riporta la paura, ma la donna si accorge che ci sono persone che vegliano su di lei: la Guaritrice, muta dalla nascita, che comprende il linguaggio delle piante e fa nascere i bambini; la Rossa, che gestisce la locanda del paese; la Benefattrice, che la nutre di cibo e premure. Donne che sanno dare riparo alle anime rotte, e che come lei cercano di vivere pienamente nel loro angolo di mondo. Mentre la montagna si prepara al disgelo e a rifiorire, anche la donna si rimette in cammino. Arriverà un altro inverno, ma ora il Monte la chiama.

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Le recensioni degli AccioBookers

_PAPAIA_

Recensito il 22/04/2021

Alle volte proprio quando non si crede più in niente si scappa. Puoi scappare da qualcuno, da qualcosa e il più delle volte scappi da te stessa. "Voglio rimanere sola" urli mentre corri e lo fai talmente forte che alla fine rimani solamente vuota ma la banalità della vita è questa: puoi morire in infiniti modi e rinascere in infiniti mondi. Te lo insegna il bosco che cambia abito ad ogni stagione, dal carattere iracondo ma con la voce melodiosa. La montagna che con il suo tempo ti da appartenenza legandoti alla terra con le radici dei suoi alberi. Un libro in prosa che suona come una lirica e che insegna la gentilezza e il rispetto che non sono più scontati perché nessuno ci ha più spiegato che l'aria che respiriamo, i frutti che mangiamo e l'acqua che beviamo non ci sono dovuti, che la montagna senza uomo rimane meraviglia ma l'uomo senza montagna diventa disperazione.

Feffe

Recensito il 11/12/2021

Profondo e introspettivo

Libellulanellambra

Recensito il 26/12/2022

Bella la scrittura ma, per me, un po' lento