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Il mantello (4)

Marcela Serrano

Genere: Autobiografie, Memoir

Editore: Feltrinelli

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 176 Pagine

Isbn 10: 8807034077

Isbn 13: 9788807034077

Trama

Dopo anni di sofferenze, il cancro si è portato via la giornalista Margarita Serrano, terza di cinque sorelle, confidente prediletta della più giovane Marcela. La sua scomparsa rappresenta per quest’ultima la perdita di uno dei punti di riferimento più importanti, uno scossone che fa vacillare tutto il suo mondo. Invece di sfuggire al dolore, Marcela decide di abbracciarlo e di dedicarvisi interamente per cento giorni. Nell’isolamento della sua casa in campagna, la scrittura diventa strumento di riflessione e introspezione, per mettere ordine nei suoi pensieri e arrivare finalmente ad accettare una realtà nuova, mutilata. E quelli che all’inizio sono solo appunti sparsi diventano presto un romanzo, per la prima volta davvero autobiografico. Le incursioni nei territori dell’infanzia, venate da un garbato umorismo, si intrecciano ai riferimenti letterari: Philip Roth, Elias Canetti, Philippe Claudel, Brodskij, Freud, Virginia Woolf sono solo alcuni degli scrittori che come mappe accompagnano la strada di Marcela. Su tutto emerge la figura di Margarita, la “buffona della famiglia”, la più spigliata, allegra e spiritosa delle sorelle, con una passione per Charlton Heston e per una cavalla bianca di nome Paloma. Con Il mantello Marcela Serrano offre al lettore il racconto delle emozioni e dei sentimenti che ci travolgono quando perdiamo una persona cara.

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Le recensioni degli AccioBookers

Stefi

Recensito il 09/04/2024

"Ritagliavo le fotografie apparse sui giornali, ne ho fotocopiate altre di quando eravamo bambine e ho cominciato a giocare con gli spazi, la composizione e i colori. All'inizio fu durissimo, i suoi occhi mi restituivano lo sguardo mentre li incollavo sui pezzi di cartoncino, e quegli occhi non c'erano più. Ritagliavo la sua bocca, che non aveva più fame né sete. Che strana sensazione, con la fotografia riporti in vita chi hai perduto, ma subito lo ammazzi di nuovo. A volte dovevo fermarmi, chiamare i cani e andare a farmi un giro per prendere le distanze. A quanto pare i collage non sono bastati, altrimenti non starei qui a scrivere queste pagine."

 

Marcela Serrano apre il suo cuore distrutto dalla perdita della sua amata Margarita, sorella, compagna di giochi d'infanzia, pezzo di sé. È un libro cupo, pieno di dolore, angoscia, sincerità ma anche amore.