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20h 54m
Editore: Mondadori
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 627 Pagine
Isbn 13: 9788804647607
Trama
Princeton, New Jersey, inizio del Ventesimo secolo: un posto elegante per gente elegante. Ma qualcosa di oscuro è in agguato, un veleno maledetto è pronto a diffondersi tra gli abitanti: vampiri e fantasmi popolano senza tregua i sogni degli innocenti. Una potente maledizione si abbatte sulle famiglie più in vista della città e le loro figlie iniziano a scomparire. A pochi passi dall'altare la più bella viene sedotta e rapita da un uomo misteriosamente affascinante – potrebbe essere un principe europeo decaduto oppure il diavolo in persona. Quando il fratello della sposa scomparsa si mette in viaggio per cercarla, il suo cammino si incrocia con quello delle più illustri personalità di Princeton: il presidente Grover Cleveland, il rettore Woodrow Wilson, ossessionato fino alla follia dalla brama di potere. E poi il giovane scrittore socialista Upton Sinclair, Jack London, Mark Twain: tutti tormentati da visioni maledette. Un grande affresco storico dell'America di inizio Novecento: gli scrittori, i politici, gli uomini più carismatici che hanno fondato il prestigio e la grandezza degli Stati Uniti, raccontati con l'ispirazione più felice.
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Le recensioni degli AccioBookers
Stefi
Recensito il 03/10/2023
Le vicende di questo lungo e ridondante affresco gotico - storico avvengono in New Jersey, a Princeton e in tutte le zone limitrofe. La ricca e ipocrita società protestante che vive in questi luoghi viene scossa da eventi sanguinosi e in alcuni casi misteriosi. È così che si diffonde la credenza che il Maligno sia arrivato a Princeton per irretire, rapire e annientare uomini e donne di chiesa, dal comportamento apparentemente ineccepibile. Inseriti tra elementi di fantasia ci sono personaggi realmente esistiti come gli scrittori Jack London, Upton Sinclair, Sam Clemens alias Mark Twain e il 28° presidente degli USA Woodrow Wilson, all'epoca rettore della prestigiosa Università di Princeton. Il lavoro della Oates è sicuramente degno di nota per la meticolosa ricostruzione, ma la scrittura è pomposa e ci sono molte digressioni ripetitive su argomenti politici, filosofici e religiosi che rendono la lettura piuttosto esasperante. L'intento di rivelare i limiti del capitalismo, il razzismo imperante, l'ipocrisia e la cattiveria sapientemente celata da una rigida educazione all'inglese è pienamente raggiunto, ma sinceramente arrivare alla fine del libro è stata un'impresa ardua per me.
"Non era mai stato tipo da pregare apertamente in chiesa, tra altri fedeli, né la preghiera privata aveva mai significato molto per lui, che non riusciva a capacitarsi di come Dio, con tanti milioni di abitanti nel mondo, potesse distinguerli a uno a uno, come individui; e tanto meno capiva perché."