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Il buio addosso (1)

Marco Missiroli

Editore: Guanda

Anno: 2017

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 288 Pagine

Isbn 13: 9788823516748

Trama

Questa è la storia di un buio invisibile che si aggrappa all'anima e non la lascia, e copre la vita di chi ce l'ha addosso. Questa è la storia della zoppa di R., il paese dove in nome della purezza di Dio solo i sani di corpo e di mente possono vivere: la zoppa, sopravvissuta alla condanna a morte della sua gente grazie all'amore straziante di suo padre, che alla purezza ora non crede più. Vivrà rinnegata e reclusa, sbranata dalla ferocia di chi la vuole sepolta "in un angolo di terra abbandonata". Solo la curiosità per il mondo là fuori e l'incontro con anime affini la terranno in vita. Finché un giorno diventerà custode di un segreto sconvolgente. Un segreto che cambierà il destino di R. e la farà artefice della sorte dei suoi carnefici. Una storia di crudeltà e solitudini ambientata in un mondo solo in apparenza luminoso e chiaro: un paese senza età del sud della Francia, viola per le spighe della lavanda, azzurro per il mare in lontananza, rosso e blu per le giubbe dei gendarmi che lo sorvegliano. Ma è anche il racconto di una speranza: quella di un buio creato solo dagli altri, e da cui ci si può liberare.

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La biblioteca di Marghe

Recensito il 05/09/2023

Ad R. in un tempo non precisato nasce una bambina, la figlia del sindaco Jerome; la piccola però nasce con una malformazione ad una gamba e le regole di R sono ferree: chi nasce storpio non può sopravvivere e gli viene somministrata quella che in paese definiscono "la polvere dolce". Il sindaco però non riesce ad uccidere la sua stessa figlia, conscio inoltre che la moglie molto probabilmente non potrà avere più bambini, così in accordo con il Consiglio la sua vita viene risparmiata a patto che non esca mai di casa. La zoppa, così viene soprannominata la bimba, cresce così rinchiusa nelle 4 mura della sua casa, senza poter andare a scuola, o farsi degli amici, finchè un giorno il sindaco porta a casa Nunù, soprannominato il matto, rimasto orfano e anche lui indesiderato da tutti. La zoppa e Nunù stringono amicizia, condividono lo stesso infame destino: stare reclusi fino alla fine dei loro giorni. Dopo qualche tempo però Jerome decide di contravvenire alle regole del Consiglio e dapprima ingaggia un maestro che venga a casa ad insegnare ai bambini e poi decide di far uscire di casa la figlia. Questo scatenerà l'indignazione di tutto il paese e porterà il consiglio a prendere "la decisione" che cambierà per sempre la vita dei due bimbi sfortunati.

Ho capito poco o niente di questo libro, nè il senso, nè la storia. Il tempo e il luogo sono imprecisati, vige questo fantomatico "consiglio" fatto da gente comune che prende le decisioni come fosse il Parlamento, personaggi tutti molto gretti e spiacevoli; l'unica emozione che mi ha lasciato leggere questa storia è un senso di inquietudine. Dò due stelle solo perchè darne una mi sembra brutto.