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Chiamare le cose con il loro nome. Bugie, verità e speranze nell'era di Trump e del cambiamento climatico (1)

Rebecca Solnit

Genere: Giornalismo, Raccolte

Editore:

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 240 Pagine

Isbn 10: 883331118X

Isbn 13: 9788833311180

Trama

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Le recensioni degli AccioBookers

Lìa B.

Quando Ponte alle Grazie mi ha inviato questo testo della Solnit non poteva sapere quanto gli fossi realmente grata.

Per me Rebecca Solnit sta diventando in fretta una nuova lente attraverso cui vedere il mondo, soprattutto quello Americano che tanto disprezzo e che spesso tendo a denigrare per partito preso.

Chiamare le cose con il loro nome è una raccolta di articoli su economia, politica interna ed estera, problematiche sociali più o meno attuali e via dicendo. Ieri parlavo con @ghiofgreengables dell'utilità di leggere il problema e di come libri quasi totalmente dedicati al problema e solo parzialmente incentrati sulla soluzione siano comunque necessari. Non debbono essere gli unici libri perché al problema segue sempre una soluzione, ma prima sei tenuto a conoscere perfettamente il tuo nemico, Sun Tzu docet.

Leggere il problema, saper leggere il problema, non è cosa da dare per scontata. La discussione avuta con alcune persone a riguardo della superficialità o meno del testo Dovremmo essere tutti femministi di Ngozi Adichie mi ha più che mai riconfermato l'importanza di avere un mezzo attraverso cui vedere il problema.

E ancora, quando scrivevo riferendomi al testo di Eco, Il fascismo eterno, di come non sapessi cosa potesse essere il fascismo finché non l'ho letto, ovvero finché qualcuno più grande, più saggio, più vissuto di me non me l'ha indicato, ebbene questo intendevo.

Solnit talvolta getta l'amo per qualche soluzione ma non è il suo compito principale: il suo compito è denunciare e facendo questo crea coscienza del problema. Lei è l'antitesi alla retorica violenta e superficiale della politica contemporanea, americana e non, e solo perché si basa principalmente sul suo paese natio non significa che sia ininfluente leggere un suo testo se siamo collocati in Europa.
I meccanismi del problema sono spesso sempre gli stessi e divulgare conoscenza, divulgare cultura - sempre citando @ghiofgreengables - è lottare per la libertà.