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Cose che nessuno sa (53)

Alessandro D'Avenia

Genere: Adolescenti, Sentimentale

Editore: Mondadori

Anno: 2013

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 332 Pagine

Isbn 10: 8866210307

Isbn 13: 9788866210306

Trama

Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.

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Le recensioni degli AccioBookers

ali_inthegarden

Possibile che questo libro mi abbia catturata, mi sia piaciuto, ma allo stesso tempo mi abbia fatto storcere il naso decisamente più di una volta? Come direbbe forse questo stesso libro "Sono cose che nessuno sa". Avrei voluto avere una matita mentre leggevo, ci sono mille passaggi degni di nota, è un libro in cui le belle citazioni non si possono nemmeno contare, in cui vengono richiamate molte opere del passato e in cui è riservato anche un bellissimo spazio per la musica. Non è difficile sentire i profumi, le musiche, le sensazioni che l'autore vuole farci sentire, le descrizioni sono accurate e in un certo senso poetiche. Vi sono alcune pagine in cui a farla da padrona è Genova, la mia città, che mi sono piaciute davvero tanto (a parte qualche piccola imprecisione che però può starci). Solo in rari punti ho trovato le lunghe descrizioni presenti tra le pagine un po' prolisse, ma in generale lo stile di D'Avenia non mi dispiace. Quello che però non mi è affatto piaciuto è forse la banalità e la prevedibilità della trama e in particolare di alcuni episodi, oltre ad alcuni personaggi che non mi sono sembrati credibili fino in fondo. In ogni caso questo è un libro che si legge bene, non stupido, ma che scorre come un banalissimo romanzo rosa. Un romanzo che ho letto in spiaggia e che ho trovato perfetto in quella situazione. Se non si ricerca chissà quale lettura impegnata può anche rivelarsi piacevole e carino.

Valeria

Lessi questo romanzo poco dopo Bianca come il latte, rossa come il sangue e devo dire che l'ho trovato una spanna più in alto. Certo, la trama è molto semplice e se vogliamo dirla tutta, a tratti risulta anche banale (ci sono altri ventordicimila libri che trattano delle insicurezze di un'adolescente che sta per cominciare il primo superiore). A volte Margherita è insopportabile, come lo è anche il suo amico di diciassette/diciotto anni (non ricordo come si chiama, ma mi torna il mente il nome Giulio), e non ho compreso la presenza dell'amica stramba della protagonista, non ho capito cosa l'autore voleva trasmetterci attraverso quel personaggio tanto strano. Poi ovviamente troviamo la fighetta di turno al quale viene strappato il fidanzato da Margherita (mo' serie televisiva argentina/americana). Il mare viene spesso richiamato, e questo è un elemento che ho molto apprezzato, perché crea un'atmosfera suggestiva e piacevole. Qualche metafora l'ho trovata anche abbastanza carina. Un semplice romanzo da spiaggia, carino e gradevole, ma non particolarmente incisivo (come, invece, altri libri che trattano dell'adolscenza).

Mirti

Letto troppo tempo fa, quasi non ricordo la storia, ma ricordo perfettamente che non mi è piaciuto.

maddi93bi

Letto più volte. Bellissima ed emozionante storia di un'adolescente che deve affrontare la separazione dei genitori. Come sempre, D'Avenia tratta le tematiche in modo delicato e ci insegna qualcosa.

Ninfadora

Recensito il 12/11/2021

Prosa scorrevole e semplice ma con alcune interessanti riflessioni; dialoghi interessanti e belle alcune descrizioni che creano immagini ben definite. Molto piacevole soprattutto per adolescenti e giovani adulti.