Biografia
Fred Uhlman nasce a Stoccarda il 19 gennaio 1901, da una prospera famiglia ebrea della classe media; studiò nelle università di Friburgo, Monaco e Tubinga dove, nel 1923, si laureò in Legge.
Nel marzo 1933, due mesi dopo che Hitler aveva giurato come Cancelliere, si trasferì a Parigi per iniziare una nuova vita. Questo, tuttavia, si rivelò molto difficile: agli stranieri non era permesso avere un lavoro retribuito, e venivano immediatamente espulsi dalla Francia se venivano scoperti a farlo. Uhlman si sostenne disegnando e dipingendo, e vendendo le sue opere privatamente quando poteva; per un certo tempo arrotondò le sue entrate con la vendita di pesci tropicali. L’attività di pittore riscuoteva un successo crescente, ma gli acquirenti rimanevano difficili da trovare.
Dopo in breve soggiorno in Spagna, nel 1936 si trasferì in Inghilterra senza soldi e senza conoscere una parola d’inglese.
Nove mesi dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel giugno 1940, Uhlman, insieme a migliaia di stranieri originari di paesi nemici, fu confinato dal governo britannico sull’Isola di Man. Fu rilasciato sei mesi dopo e si poté ricongiungere con la moglie e la figlia, nata durante l’internamento.
Uhlman fece la sua prima mostra personale presso la Galerie Le Niveau a Parigi nel 1935. A Londra, espose alla Zwemmer Gallery nel 1938, e da allora cominciò ad esporre regolarmente in mostre personali e collettive in tutta la Gran Bretagna.
Nel 1971 pubblicò la sua opera più famosa: il romanzo “in miniatura” L’amico ritrovato (Reunion). Iniziò così la Trilogia del ritorno, che comprende anche Un’anima non vile e Niente resurrezioni, per favore. Inoltre pubblicò l’opera autobiografica Storia di un uomo (The Making of an Englishman).
Fred Ulhman morì a Londra, nel 1985.
L’amico ritrovato ebbe un immediato successo ed è stato tradotto in diciannove lingue; nel 1989, ne è stato tratto il film L’amico ritrovato, di Jerry Schatzberg.