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Vento scomposto (1)

Simonetta Agnello Hornby

Genere: Drammatico, Sociologia, Thriller

Editore: Mondolibri

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 405 Pagine

Trama

I coniugi Pitt si sono appena trasferiti nella loro nuova casa nell'elegante quartiere di Kensington. Mike lavora nella City come merchant banker, Jenny è consulente di una prestigiosa catena di negozi; hanno due figlie, Amy e Lucy. Una famiglia borghese, benestante, "normale". E tuttavia qualcosa comincia a non funzionare quando la maestra della piccola Lucy legge nei comportamenti della bambina turbamento e disagio. Sembrerebbe soltanto una seccatura, invece per Mike Pitt è l'inizio di un incubo. Per uscire dal labirinto di accuse che lo mettono con le spalle al muro si rivolge a Steve Booth, avvocato specializzato in diritto di famiglia abituato a confrontarsi con la clientela disagiata e multietnica di Brixton. Mentre Jenny continua a ripetere che "Lucy sta benissimo" e crede fermamente nell'innocenza del marito - cosa che esaspera il clima di sospetto e l'ostilità dei servizi sociali -, Steve Booth e il suo studio devono muoversi in una ragnatela di accuse che si infittisce di giorno in giorno, in un gioco sempre più paradossale di ambiguità e ossessioni. Romanzo giudiziario e di costume, thriller sociale e familiare in cui innocenza e colpevolezza si dividono la scena fino all'ultima pagina, "Vento scomposto" sorprende i lettori di Simonetta Agnello Hornby per il teatro contemporaneo della vicenda, una Londra di interni alto-borghesi e appartamenti di periferia, di aule di tribunale, parchi, strade e mercati.

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Le recensioni degli AccioBookers

larighi

La più bestiale delle accuse, infamante e mostruosa, costruita sulla affrettata e distorta consulenza di una psichiatra, condizionata dal suo passato e spalleggiata da un sistema di servizi sociali incompetente ed assetato di vendetta, ma non di giustizia. Storia che attinge dalla realtà professionale dell'autrice e ciò ne diventa l'aspetto più inquietante: comprendere che la vicenda non sia solo il frutto di una fantasia romanzesca, ma rinvenga un fondamento nella realtà, più di quanto si sia disposti ad ammettere ed accettare. Per queste ragioni, non è una lettura lieve, rilassante, perchè obbliga il lettore a guardare dal buco di una serratura a cui nessuno vorrebbe mai doversi avvicinare. Solo tre stelle poichè ho riscontrato alcune difficoltà nello stile, talvolta un pò contorto che mi ha fatto nutrire qualche perplessità.

Rotty

Recensito il 17/02/2022

Legal Thriller scritto bene e ben documentato, tuttavia non all'altezza (a mio modesto parere) de "La zia marchesa" e "La monaca".