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Genere: Fantascienza,
Editore: minimum fax
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 343 Pagine
Isbn 10: 8875216754
Isbn 13: 9788875216757
Trama
Siamo nel 2467. Il mondo è dominato dai robot, a cui competono le attività direttive e la produzione. L'umanità è sollevata dalla fatica del lavoro e dalla responsabilità delle decisioni: "Non fare domande, rilassati" è il comandamento. Un sogno che si avvera o forse no. In realtà la specie umana sembra avviata all'estinzione, tra dipendenza da psicofarmaci, stordimento elettronico, calo delle nascite, abolizione della famiglia. A garantire lo status quo in questo mondo senza arte, senza storia, senza significato, è un androide di nome Spofforth, tanto perfetto quanto incompleto; il suo più grande desiderio è potersi suicidare, contro i dettami della sua stessa programmazione. A lottare contro il sistema sono invece Paul Bentley, un professore universitario che ha casualmente scoperto l'esistenza dei libri e ha imparato a leggere, e Mary Lou, una ragazza che vive un'esistenza da emarginata e che si è sempre rifiutata di assumere sostanze per poter tenere gli occhi aperti sulla realtà. Noto anche con il titolo Futuro in trance, Solo il mimo canta al limitare del bosco (1980) è un'indimenticabile distopia che ha la potenza narrativa di Fahrenheit 451. Un romanzo sulla solitudine e sull'insopprimibile bisogno d'amore degli esseri umani, che difende gli eterni valori della curiosità, del coraggio e della compassione, e che con quarant'anni di anticipo prefigura l'epoca dell'intelligenza artificiale e della pervasività del digitale.
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Le recensioni degli AccioBookers
Stefi
Recensito il 09/04/2023
Mi è piaciuto da matti questo libro perché mette nero su bianco tutto ciò che più mi intimorisce delle nuove tecnologie e del futuro che ci aspetta. La storia è avvincente, interessante, romantica. Tevis riesce a ritrarre i personaggi tra cui il robot Spofforth in modo molto realistico, perciò si riesce immediatamente ad empatizzare con loro. Non vedevo l'ora di tornare a casa ed immergermi nel mondo del futuro, per sperare ancora in un vivere basato sulla socialità vera e sull' importanza della cultura e dei libri. È stupendo perciò lo consiglio vivamente.
"Devo entrare in quella biblioteca! Devo avere di nuovo i libri. Se non posso leggere e imparare e avere cose alle quali val la pena di pensare, preferisco immolarmi."
W.T.