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Regina rossa (19)

Victoria Aveyard

Genere: Fantasy, Sentimentale

Editore: Mondadori

Anno: 2015

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 432 Pagine

Isbn 10: 8804651253

Isbn 13: 9788804651253

Trama

l mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità . Mare ha diciassette anni e ha già  perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà  inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà  e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.

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Le recensioni degli AccioBookers

booksmademecrazy

This book betrays you. This book is a big lie. This book is dangerous. At one point I had to stop reading because I was feeling bad. But in this book is the truth, ANYONE CAN BETRAY ANYONE. However, I loved this book. READ IT!!

Corbie_Legge

Incredibile, ma sono riuscita a finirlo in due giorni solamente. Regina rossa mi ha tenuta incollata alle pagine, nonostante mi sia spoilerata un sacco di cose leggendo una recensione :/ (scema che sono ed era pure il terzo libro della quadrilogia) Ma l'autrice è stata bravissima a non farmi annoiare mai mai mai ed a farmi piacere i personaggi (anche odiare eh). Ho adorato Cal, mi è piaciuta Mare e non ho ancora capito se odio o no Maven, andando vedendo. E poi tanti altri personaggi secondari come Lucas e Julian, li ho adorati! Promuovo questo libro a pieni voti con la speranza che i seguiti, e soprattutto il gran finale, sia oltre le mie aspettative

ElyAurora

Ci sono pareri contrastanti riguardo a questo romanzo. Chi l'ha amato e chi no. Io mi sento nel mezzo. Mi è piaciuto ma non tanto quanto avrei sperato. La storia l'ho trovata interessante, questi due mondi, personaggi con poteri straordinari (e ce ne sono veramente tantissimi, ne ho contati 15 di tipologie di diversi poteri). Ma non mi è piaciuta la troppa somiglianza con Hunger Games. Le prime pagine sono quasi un flashback del libro della Collins. Considerando che l'autrice dice di essere stata influenzata dai romanzi di Tolkien, J.K. Rowling, George Lucas e C.S. Lewis, onestamente mi ha fatto rimanere al quanto perplessa. Non c'è nulla di questi scrittori a mio avviso. Con Mare, a differenza di Katniss, però non sono riuscita a stabilire un legame o un affetto verso di lei. Forse provo maggior affetto per il principe Maven, personaggio da non sottovalutare (ma non voglio spoilerare). Altra pecca che ho trovato è il world building, molto molto carente. Ho fatto davvero fatica a capire quel poco che viene raccontato, è stato davvero difficile immaginare nei dettagli i vari luoghi e mondi. Nel complesso non mi sento cmq di bocciarlo del tutto, leggerò sicuramente anche il secondo libro ma al momento non mi ha invogliato alla immediata lettura del seguito.

federicau

Recensito il 16/04/2023

4 stelle ma non proprio piene. Il libro scorre via facilmente e la storia è carina, ma degli elementi non mi hanno convinta.

Il worldbuilding è piuttosto basilare, anche se all'inizio mi sembrava qualcosa di più carino e alla steampunk, ma poi vediamo che in realtà tutto il mondo è piuttosto avanzato tecnologicamente, sono solo le periferie dei rossi a essere arretrate, quindi quegli elementi tecnologici che vengono presentati sono meno “wow” poiché non fuori posto rispetto a quello che sembra essere il progresso tecnologico. Non parliamo dei nomi dei luoghi, tutti di una banalità assurda (come dice Mare in prima pagina: “Palafitte, che nome originale!”).

Uno dei problemi della storia per me è la protagonista: scialba. Noi siamo nei suoi pensieri poiché la narrazione è in prima persona, ma avrebbe potuto esserci un Pinco Pallino qualunque al suo posto e la storia si sarebbe svolta pari pari. Alla stessa maniera mi chiedo [spoiler da qui in poi!]: in base a che cosa Cal e Maven si sarebbero dovuti innamorare di lei? Non mi sembra che Mare lasci mai emergere in loro presenza qualche sprizzo di simpatia, originalità, coraggio o altro, per cui mi chiedo perché avrebbero dovuto prenderla a cuore oltre che all'aspetto estetico o per una semplice curiosità per qualcuno di diverso dagli argentei. Idem per Kilorn: questo stretto rapporto di amicizia-e-un-po'-di-qualcos'altro con lui ci viene più riferito che mostrato.

A un certo punto la storia aveva iniziato a venirmi a noia e sebbene ci fosse questo profumino di colpo di scena avevo smesso di crederci, pensando che la storia sarebbe rimasta piatta… ma per fortuna (in un certo senso, dato che Maven aveva cominciato a piacermi, sigh) mi sbagliavo.

Leggerò il secondo volume perché sono curiosa di scoprire se la protagonista ne uscirà un po' forgiata, al posto di lasciarsi influenzare e sballottare da altre persone come le è capitato in questo libro, e come si evolverà la situazione ora che tutti sanno che anche tra i rossi ci sono personcine pericolose.

E infine, se leggo ancora una volta chiunque può tradire chiunque penso che vomito.