Tempo di lettura stimato:
6h 12m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Genere: Cinematografia, Scienze sociali, Geopolitica
Editore: Utet università
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 186 Pagine
Isbn 13: 9788860082626
Trama
Ogni film, sin dai tempi della nascita del cinema, è un film "politico". Già durante la prima guerra mondiale, si produssero le prime pellicole volutamente di propaganda, specificamente costruite per evidenziare la necessità di scendere in guerra, o almeno di sostenere i propri soldati che si battevano in modo eroico. Ma non sono "politici" solo i film di propaganda. Ogni film, attraverso i personaggi che rappresenta (o che decide di non rappresentare), i paesaggi che usa come sfondo e la costruzione dei ruoli eroici di mascolinità e di femminilità, descrive un rapporto fra cinema, nazione e relazioni internazionali. Oltre alla rappresentazione del Sé, e dunque alla scelta di chi merita di essere incluso all'interno del discorso sulla "nazione" e in che ruolo, il cinema svolge un'importante funzione anche nella rappresentazione dell'Altro, gli attribuisce caratteristiche e traccia confini. Attraverso un approccio di "geopolitica popolare", il volume affronta il tema della costruzione filmica di immaginari geopolitici, partendo dalla rappresentazione del Sé e dell'Altro nella cinematografia hollywoodiana, per arrivare ad affrontare la questione della rappresentazione della nazione all'interno di "Bollywood", una cinematografia meno nota in Occidente, ma non per questo meno rilevante in termini di produzione e di numero di spettatori.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare