Tempo di lettura stimato:
10h 8m
Genere: Viaggio, Letteratura
Editore: La nave di Teseo
Anno: 2017
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 304 Pagine
Isbn 10: 8893442787
Isbn 13: 9788893442787
Trama
Problema: sei uno scrittore fallito sulla soglia dei cinquant'anni. Il tuo ex fidanzato, cui sei stato legato per nove anni, sta per sposare un altro. Non puoi andare al suo matrimonio, sarebbe troppo strano, e non puoi rifiutare, sembrerebbe una sconfitta. Sulla tua scrivania intanto languono una serie di improbabili inviti da festival ed editori di tutto il mondo. Domanda: come puoi risolvere entrambi i problemi? Soluzione: accetti tutti gli inviti, se sei Arthur Less. Inizia così una specie di folle e fantasioso giro del mondo in 80 giorni che porterà Less in Messico, Francia, Germania, Italia, Marocco, India e Giappone, riuscendo a frapporre migliaia di chilometri tra lui e i problemi che si rifiuta di affrontare. Cosa potrebbe andare storto? Tanto per cominciare, Arthur rischierà di innamorarsi a Parigi e di morire a Berlino, sfuggirà per un pelo a una tempesta di sabbia in Marocco e arriverà in Giappone troppo tardi per la fioritura dei ciliegi. In un giorno e in un luogo imprecisati, Less compirà i fatidici cinquant'anni: questa seconda fase della vita gli arriverà addosso come un missile, trascinando con sé il suo primo amore e anche l'ultimo.
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Le recensioni degli AccioBookers
Stefi
Recensito il 14/09/2023
Arthur Less è un personaggio che ho molto amato perché è un tipo che si mette in discussione, alieno da questa società fatta di superficiale esibizionismo, spalanca innocentemente i suoi occhi blu sul mondo e si affida con delicatezza agli altri con una fiducia fanciullesca. In un periodo difficile della sua vita in cui si sente rifiutato, mediocre nella sua attività di scrittore e tremendamente solo, intraprende un viaggio intorno al mondo nella speranza di trovare abbastanza ispirazione per scrivere un libro decente e sfuggire alle questioni d'amore irrisolte. Ne viene fuori un racconto un po' picaresco, divertente, pieno di un'ironia molto intelligente e di commovente profondità. Il linguaggio è molto semplice, vivace e scorrevole. In conclusione vorrei anch'io un Less nella mia vita!
"Noi tutti cogliamo una punta di dolore in occasioni che dovrebbero essere di festa; è come il pizzico di sale nel dolce. I generali dell'antica Roma nelle parate trionfali non facevano forse marciare degli schiavi al proprio fianco come una sorta di memento mori? Anche il vostro narratore, una mattina dopo quella che avrebbe dovuto essere un'occasione felice, venne trovato tremante ai piedi del letto. Non capita forse anche ai bambini, quando una mattina qualcuno li sveglia con l'annuncio `Adesso hai 5 anni!`? Non scoppiano forse a piangere di fronte alla discesa nel caos dell'universo? Il sole che lentamente si spegne, la spirale della galassia che si allarga, le molecole che un secondo dopo l'altro si disperdono verso la nostra inevitabile morte per combustione... Non dovremmo forse tutti levare il nostro pianto verso il cielo?"