Tempo di lettura stimato:
10h 30m
Genere: Letteratura,
Editore: Adelphi
Anno: 2006
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 315 Pagine
Isbn 10: 8845920976
Isbn 13: 9788845920974
Trama
Max Tivoli nasce nel 1871, a settant'anni. Sa dunque che morirà nel 1941. Chi è, o meglio, cos'è Max Tivoli? Non c'è nome per chi, come lui, viene "dall'altro capo della vita". E che maledizione è diventare giovani col passare degli anni? Scoprire il sesso con il fisico di un cinquantatreenne e l'esperienza di un castissimo diciassettenne? La presunta simmetria della vita e l'ordine stesso delle cose risultano invertiti. E Max è destinato a quella cosa stupida e stupenda che è dissipare la vita per amore. Per ben tre volte e in tre modulazioni diverse avrà modo di amare, sempre invano, la donna della sua vita, che non lo riconosce mai, né riconosce in lui la persona da amare. Max Tivoli è un "mostro", che rispecchia quel mostro segreto che è in noi.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
Stefi
Recensito il 12/01/2024
"Occorre troppa immaginazione per scorgere i dolori di quelli che consideriamo felici. Le loro vere battaglie si combattono, come quelle stellari, in un campo di luce impercettibile all'occhio umano. È una prodezza della mente indovinare cosa si annidi nel cuore di un altro."
L'idea alla base di questo libro non è nuova, pare sia stata partorita dalla mente di Mark Twain e che abbia ispirato il racconto su Benjamin Button di Fitzgerald del 1922 e Andrew Sean Greer per il suo Max Tivoli, la cui prima edizione è del 2004. Il narratore è proprio lui, Max protagonista di questa vita "al contrario" così sofferta, difficile, epica. All'ultimo salone del libro di Torino ho ascoltato la traduttrice di questo libro che decantava le lodi di Greer, capace di scrivere uno degli incipit più belli che avesse mai tradotto, riferendosi proprio a questo libro, che dire... Aveva ragione! Qualcuno qui su Goodreads l'ha trascritto e in effetti questo stile così lirico, romantico e struggente è presente in tutte le pagine e arrivata alla conclusione ho provato una malinconica commozione. Max è un uomo che lascia le sue memorie sincere nero su bianco, raccontando tutto se stesso, le cose non lusinghiere che ha commesso, l'amore intenso che ha provato per Alice e che ha mosso i fili della sua intera esistenza, la sua grande amicizia con Hughie, il dolore della sua condizione.