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La vita invisibile di Addie LaRue (35)

V.E. Schwab

Genere: -,

Editore: Mondadori

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 492 Pagine

Isbn 10: 8804732334

Isbn 13: 9788804732334

Trama

Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l’immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.

Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.

Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.

Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.

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Le recensioni degli AccioBookers

Cos.in.dreamland

Recensito il 17/10/2021

*** 3,9 stelline *** Sebbene sia un libro breve, ci ho messo un po' a finire Addie Larue, perché all'inizio mi è apparso incredibilmente lento. Inoltre non sono riuscita ad affezionarmi ed interessarmi subito alla protagonista, per cui ci ho messo un po' per prendere il via. Nel complesso (e con il senno di poi) questo libro mi è piaciuto molto. Ha uno stile abbastanza maturo, forse un po' lento, ma che si rifa' in parte alla tecnica degli scrittori "estetici" . Racchiude tematiche sociali importanti ed ha come protagonisti due semplici esseri umani, dunque due personaggi volubili, immaturi, emotivamente deboli, e che per questo commettono tanti sbagli, che dall'esterno sembrano ridicoli ed evitabili, ma anche comprensibili (così come gli errori che commettiamo noi ogni giorno). Per cui non abbiamo eroi o eroine come protagonisti e modelli, ma due persone al contempo comuni e particolari che trovano il modo di riprendere in mano le proprie vite (sebbene non del tutto). Inoltre durante la narrazione si scorge una certa maturazione dei due protagonisti, molto lenta, non radicale, per cui realistica. Anche la cornice fantasy di questo racconto mi è piaciuta molto, però avrei preferito che fosse parte integrante della storia, e che non facesse solo da sfondo alle scene in stile «serie tv americana ambientata a New York». Infine in questo libro avrei preferito trovare più parole per descrivere e spiegare certe situazioni, avrei preferito trovare più riflessioni e più fatti (soprattutto sul finale, che mi ha lasciata decisamente amareggiata, ma che in realtà comprendo appieno). Consiglio a tutti di dare una chance a questo libro, perché racchiude tematiche importanti e perché penso che possa arricchire e curare certi lettori. Per questo penso che certe persone possano apprezzarlo molto più di altre, e che per la maggioranza sarà solo un semplice fantasy. Alla fine tutto sta nel come lo si prende, ed anche nel dargli una possibilità. A me personalmente è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire come altri libri.

ValeriaCozzani

Recensito il 26/10/2022

Libro nuovo, mai letto

La biblioteca di Marghe

Recensito il 12/05/2023

“Mi chiamo Add…..” le parole rimangono incagliate a metà nella bocca di Adeline La Rue nata a Villon sur Sarthe nel 1691 e condannata per l’eternità ad una vita di solitudine. Era una ragazza come tante, di umili origini, un papà falegname e una madre molto credente che all’età di 23 anni la promettono in sposa ad un uomo molto più grande di lei; Adeline non ci sta, non vuole essere come tutte le altre ragazze del villaggio, costretta ad una vita senza amore a badare alla casa e ai figli, sogna un futuro migliore, un futuro libero. Per questo il giorno del suo matrimonio, invoca gli dei affinché la aiutino a ribellarsi e a vivere una vita di libertà: ma Estele, la “vecchia stramba” del paese la aveva avvertita, mai invocare gli dei dopo il tramonto. Adeline non fa caso che le tenebre sono già scese e quando si palesa al suo cospetto un Dio che ha tutte le fattezze dell’uomo ideale che lei ha più volte ritratto sul suo taccuino non ci pensa due volte e stringe un patto, un patto che la renderà libera ma al contempo schiava; schiava di una vita eterna nella quale nessuno si ricorderà di lei non appena avrà smesso di incrociare il suo sguardo, nella quale non potrà lasciare alcun segno neanche sulla carta con una matita, una vita da fantasma senza in realtà esserlo. Trecento anni passeranno, nei quali Adeline “Addie” conoscerà l’amore non ricambiato, la sofferenza, le guerre e i soprusi finché un giorno non succederà l’inaspettato, un ragazzo si ricorderà di lei e niente sarà più come prima.

Questo libro mi ha preso fin da subito, le pagine scorrono senza che neanche ci si accorge e la storia di Addie diventa parte di te: tifi per lei, la compatisci, ne condividi tristezza e gioia. Nonostante lo stringere un patto con il diavolo non sia una novità narrativa ho trovato la storia fresca e nuova, trascinante e per nulla banale. È stato davvero un piacere leggerlo anche per l’estetica del libro che è meraviglioso e anche l’occhio si sa che vuole la sua parte!

mintpalette

Recensito il 31/05/2023

Una lettura piacevole e scorrevole anche se all'inizio non mi ha presa più di tanto. Dopo un po' ho trovato noioso (se non un po' fastidioso) il costante alternarsi del passato e del presente, avrei preferito che in certi momenti ci si soffermasse di più su determinate situazioni e tempi. Il personaggio di Addie non mi ha colpita affatto, certo, non si può non empatizzare con lei in certi momenti ma per il resto non mi ha detto niente di che. Molto più interessante è stato invece Henry, della quale avrei voluto sapere più cose, penso che sia stato caratterizzato molto meglio della protagonista.

Alcuni “colpi di scena” erano abbastanza intuibili ma non per questo meno apprezzati. Ho letto l'ultima ventina di pagine piangendo come una fontana quindi le 5 stelle sono assicurate :,)

Dakkar

Recensito il 10/01/2024

Audiolibro di Bookbeat 

Strugente e bellissimo questo romanzo ci porta avanti e dietro nel tempo lungo le sciagure e le battaglie che Adeline deve sopportare nella sua lunghissima vita