Tempo di lettura stimato:
12h 42m
Editore: Mondadori
Anno: 1958
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 381 Pagine
Trama
La famiglia dispersa è il terzo ed ultimo romanzo di quella trilogia sulla Saga del Wuang che, nel 1938, convinse l'Accademia svedese a concedere alla Buck il primo Nobel per la letteratura. Dalla Cina arcaica di La buona terra, attraverso la Cina feudale ma già rivoluzionaria di Figli, arriviamo con quest'ultimo racconto alla Cina degli anni 30, al centro di drammatici eventi storici. Il giovane Yuan, protagonista di La famiglia dispersa è il cinese moderno, così come Wuang Lung, Il capostipite, era il contadino feudale. Egli riflette il travaglio della Cina occidentalizzata, ma non abbastanza per rinnegare il proprio passato. Yuan crede e non crede alle innovazioni della civiltà occcidentale, alla necessità delle convulse vicende rivoluzionarie che travagliano il suo paese. Costretto a fuggire negli Stati Uniti in seguito alla scoperta della sua appartenenza ad un gruppo clandestino di studenti rivoluzionari, tornerà in patria, dopo alcuni anni, arricchito dalle esperienze e dagli studi compiuti in occidente. L'impatto con la realtà cinese riaccende però In lui gli antichi dubbi. La Saga dei Wuang sembra concludersi nelle amletiche incertezze di quest'ultimo dei suoi epigoni che ritrova alla fine motivo di rinnovata fiducia nell'amore di una fanciulla e nella riscoperta della terra, la "buona terra" che era stata la matrice delle sorti del Wuang.
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