Tempo di lettura stimato:
15h 28m
Genere: Classici, Classici moderni, Diaristica
Editore: Giunti Editore
Anno: 1998
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 464 Pagine
Isbn 13: 9788809205260
Trama
Trieste, 1914. Mentre l'Europa sta per precipitare nella Grande Guerra, un agiato borghese, Zeno Cosini, decide di rivolgersi a uno psicoanalista, il dottor S., per curare la "malattia" che da sempre lo accompagna. È su suggerimento del medico che inizia a tenere una sorta di diario terapeutico, che il dottore decide poi di pubblicare per "vendicarsi" del paziente che ha bruscamente interrotto la cura. In queste pagine Zeno rievoca i momenti cruciali della sua vita: il vizio del fumo, la morte del padre, il matrimonio imprevedibilmente felice e l'adulterio infelice, le iniziative commerciali, l'amicizia ambigua con Guido. Autobiografia fittizia pervasa da una costante ironia, La coscienza di Zeno offre una nuova interpretazione del personaggio dell'inetto, alla luce delle scoperte freudiane. Ma soprattutto, con la sua presa di coscienza di un "male di vivere" universale e "inguaribile", traghetta il romanzo italiano nella modernità del Novecento.
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Le recensioni degli AccioBookers
Federica15
Devo dire la verità: l'ho letto per dovere, in quanto l'esame lo prevedeva, ma non mi aspettavo mi potesse piacere così tanto!
Wanderingbooks
Recensito il 25/08/2022
A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure.» Zeno Cosini, seguendo il consiglio del suo psicoanalista, ha un'ultima arma per vincere l'inarrestabile "malattia" che lo perseguita da anni: l'inettitudine alla vita. Deve raccontare la storia della propria esistenza attraverso le tappe salienti che ne hanno scandito il corso: il rapporto col padre, il vizio del fumo, il matrimonio e il tradimento, il lavoro. Alla radice del disagio di Zeno c'è la sua personalità abulica, incapace di aderire al mondo e di affrontare la realtà. Con "La coscienza di Zeno" la psicanalisi e l'inconscio irrompono per la prima volta nella narrativa italiana, scardinando con ironia corrosiva il personaggio, interiorizzando la vicenda e decretando l'avvento degli eroi negativi nel romanzo moderno.
Ristampa 1996
anna.tatto
Recensito il 03/10/2022
Comprato per scuola, non sono riuscita a finirlo, non il mio genere.