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Jamaica Inn (3)

Daphne Du Maurier

Genere: Classici,

Editore: BEAT

Anno: 2016

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 304 Pagine

Isbn 10: 8865593660

Isbn 13: 9788865593660

Trama

All'inizio dell'Ottocento, Mary Yellan, giovane orfana di belle speranze e di avvenente aspetto, giunge al Jamaica Inn, una locanda tra i picchi e le scogliere della Cornovaglia, terra, all'alba del nuovo secolo, di pietre e ginestre rachitiche, di pirati e predoni. Dopo la morte della madre, l'unica parente rimasta alla ragazza è la zia Patience, proprietaria della locanda insieme col marito Joss Merlyn. Nel viaggio attraverso la brughiera selvaggia della Cornovaglia, Mary ha immaginato il Jamaica Inn come un accogliente rifugio, una dimora degna di quella zia che, da bambina, le appariva leggiadra come una fata con le sue cuffie ornate di nastri e le sue gonne di seta. Il suo sgomento è grande, dunque, quando scopre che la taverna è un covo di vagabondi, bracconieri, furfanti e ladri della peggior specie, e che della zia Patience, giovane donna vanitosa e piena di vita, non è rimasto nulla. Al suo posto c'è una povera creatura sfiorita, terrorizzata da un uomo gigantesco e brutale: suo marito, Joss Merlyn. Mary Yellan scapperebbe subito da quell'edificio buio e malmesso, dove nessun avventore oserebbe mai mettere piede, se non fosse per lei un punto d'onore difendere la zia dalle angherie di Joss, e se la sfida con quell'uomo violento, sorta forse dalla segreta, inconfessabile affinità sempre esistente tra caratteri forti, non la solleticasse. Quella taverna è soltanto il porto di traffici illegali tra la costa e il Devon o è qualcosa di peggio?

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Le recensioni degli AccioBookers

larighi

Bel romanzo, ambientato nella Cornovaglia del XIX sec. con un personaggio femminile centrale, caparbio e coraggioso, ma la vera ed indiscussa protagonista è la Jamaica Inn. Locanda sede di loschi traffici e rifugio di uomini di dubbia fama, dove nessun viandante sano di mente si fermerebbe mai per passare la notte. Anche perchè troverebbe porte e finestre sprangate e l'ingresso ai viaggiatori vietato.

Gogol_Lau

Recensito il 19/08/2022

Non è al livello di Rebecca o di mia cugina Rachele ma la descrizione della brughiera, dei personaggi, la taverna che incombe su tutto...resta una grande composizione