Tempo di lettura stimato:
2h 38m
Genere: Letteratura, Gialli
Editore: Feltrinelli
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 79 Pagine
Isbn 10: 8807017091
Isbn 13: 9788807017094
Trama
L'adolescenza di Miriam/Maria smette da un'ora all'altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c'è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L'amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt'altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L'enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di Maria che restituisce alla madre di Gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De Luca al vertice della sua sapienza narrativa.
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Le recensioni degli AccioBookers
_PAPAIA_
Poco più di 70 pagine e nemmeno un'ora e mezza di lettura per una forma più moderna della storia della natività. La figura quanto mai tenera di Giuseppe, marito premuroso, devoto al suo impegno. Maria, non più solo madre di suo figlio, ma moglie e donna. Donna forte davanti ai pregiudizi, in grado di partorire da sola in una stalla, umana dinanzi alle paure materne. Una storia di emarginazione eterna ed attuale e potete leggerla tutti perché non è uno scritto religioso pur mantenendo una velata solennità. Leggetelo per farvi una carezza, come se fosse una favola raccontata prima che vi rimbocchino le coperte.
Sere
"Un libro profondo, semplice e sincero. Erri De Luca ci racconta la storia di Miriam, donna ebrea che improvvisamente si trova ad attendere nel suo grembo il Salvatore del mondo. È la storia dell’amore della madre per suo figlio, del dolore, della responsabilità. Lo trovato molto bello ma intenso, quasi come dovesse essere una preghiera. "
