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Il giardino di cemento (8)

Ian McEwan

Genere: Drammatico, Classici moderni

Editore: Einaudi

Anno: 1994

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 156 Pagine

Isbn 10: 8806135597

Isbn 13: 9788806135591

Trama

"Non ho ucciso mio padre, ma certe volte mi sembra quasi di avergli dato una mano a morire". Chi racconta è Jack, un ragazzino sporco, foruncoloso, tenuto in disparte dalla famiglia; suo padre è un uomo fragile, irascibile e ossessivo, che un giorno decide di costruire un giardino roccioso: si mette al lavoro, ma muore di fronte all'indifferenza di Jack che non chiede aiuto. Julie, sorella maggiore, prime magliette scollate, primi amori tenuti segreti. Sue, due anni meno di Jack, sgraziata, sempre pronta a ritessere i difficili rapporti di famiglia. Tom, un bambinetto vivace, tutto preso dai suoi giochi e dai terrori scolastici. Infine la madre, slavata, sempre affaccendata in cucina oppure sprofondata nel letto di malata. Un balletto di "enfants terribles", figli di una "cattività" familiare segnata da un esasperato sadismo.

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Le recensioni degli AccioBookers

Stefi

Recensito il 04/06/2023

È incredibile la capacità di McEwan di lasciare che il suo lettore si immerga completamente nei suoi libri dopo solo poche pagine. Nessuno come lui esprime la morbosità di alcuni atteggiamenti umani, in questo caso è Jack un quattordicenne solitario ad assumere i suddetti comportamenti. Ed è sempre Jack che ci narra la vicenda terribile che parte da un reale giardino coperto dal cemento e ci conduce in una situazione familiare anomale e terribile, inghiottita da una spirale di degrado ed isolamento. Scandalosamente bello.