Editore: Einaudi
Anno: 1989
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Isbn 13: 9788806452452
Trama
All'età di cinquantotto anni Henry Miller riunisce in una stanza alcune centinaia di volumi letti nel corso di un'esistenza movimentata, e si mette all'opera per spiegare in un «< libro sui libri >> quanta parte di sé e della sua << persona >> di scrittore sia stata foggiata dalla lettura. Il nuovo libro dovrà trattare di << libri in quanto esperienza vitale. Non è uno studio critico, né contiene un programma di autodidattica >>. Poco a poco però l'autore del «Tropico del Cancro » si lascia trasportare dal suo genio migliore e, considerando gli incontri con i libri << alla stessa stregua degli incontri con altri fenomeni della vita e del pensiero », accumula decine di aneddoti, aforismi, divagazioni; include curiosi consigli su come leggere un libro, meditazioni divertite ed ambivalenti sul fatto che bisognerebbe leggere sempre di meno e non sempre di più»; cede anche alla tentazione di un capitolo sui «libri viventi», ossia sulla quantità di persone incontrate al di qua e al di là dell'oceano. Dunque, reminiscenze di Jack London, Emerson, Dostoevskij, Maeterlinck, Knut Hamsun, Sade, Nostradamus, Whitman, ma anche rievocazioni di << quella volta che Marcel Duchamp m'invito a fare una partita a scacchi con lui». Interi capitoli dedicati a Blaise Cendrars, Rider Hag- gard, Jean Giono, ma anche un'invettiva intitolata «Del leggere al cesso». Pagine di memoria sulle letture dell'infanzia, ma anche idee originali e intelligenti sull'esperienza complessiva del leggere. L'immaginazione prepotente, la scrittura di Miller fanno di «<1 libri nella mia vita» molto più di un semplice contributo autobiografico: un'opera fitta e insolita quanto i romanzi maggiori.
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