Tempo di lettura stimato:
8h 32m
Genere: Drammatico, Letteratura, -
Editore: Neri Pozza
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 256 Pagine
Isbn 13: 9788854521568
Trama
Nella prima metà del XIX secolo James e Sadie Goodenough giungono nella Palude Nera dell'Ohio dopo aver abbandonato la fattoria dei Goodenough nel Connecticut. La legge dell'Ohio prevede che un colono possa fare sua la terra se riesce a piantarvi un frutteto di almeno cinquanta alberi. Una sfida irresistibile per James Goodenough che ama gli alberi più di ogni altra cosa, poiché gli alberi durano e tutte le altre creature invece attraversano il mondo e se ne vanno in fretta. In quella terra, dove gli acquitrini si alternano alla selva più fitta, James pianta e cura con dedizione i suoi meli. Un frutteto che diventa la sua ossessione; la prova, ai suoi occhi, che la natura selvaggia della terra, con il suo groviglio di boschi e pantani, si può domare. La malaria si porta via cinque dei dieci figli dei Goodenough, ma James non piange, scava la fossa e li seppellisce. Si fa invece cupo e silenzioso quando deve buttare giù un albero. Finché, un giorno, la natura selvaggia non della terra, ma della moglie di James, Sadie, esplode e segna irrimediabilmente il destino dei Goodenough nella Palude Nera. Romanzo che si iscrive nella tradizione della grande narrativa americana di frontiera, "I frutti del vento" è un'opera in cui Tracy Chevalier penetra nel cuore arido, selvaggio e inaccessibile della natura e degli uomini, là dove crescono i frutti più ambiti e più dolci che sia dato cogliere.
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Le recensioni degli AccioBookers
Giudis92
Questo libro mi ha davvero delusa. L'ho trovato noioso perché di fatto non accade nulla e dei pochi eventi significativi non vengono approfondite le ricadute che hanno sui personaggi. Anche questi ultimi sono tratteggiati in modo superficiale.
Gessicamenic
Recensito il 27/05/2021
Romanzo ben scritto e coinvolgente. Si perde un po' nella parte centrale, dove una lunga descrizione rallenta la lettura. Il finale l'ho adorato e ha riscattato la parte che trovavo lenta
Stefi
Recensito il 23/08/2023
Gli ingredienti consueti della prosa della Chevalier ci sono tutti, contesto storico accurato mescolato a personaggi inventati ma in questo romanzo manca un pizzico di fascino, l'ho trovato un po' noioso rispetto alle altre narrazioni appassionanti di Tracy. Sono rimasta molto delusa!