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Fourth Wing (32)

Rebecca Yarros

Editore: Sperling & Kupfer

Anno: 2023

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 528 Pagine

Isbn 10: 8820077337

Isbn 13: 9788820077334

Trama

L'accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell'élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent'anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell'eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l'alba del giorno dopo...

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Le recensioni degli AccioBookers

federicau

Recensito il 06/12/2023

Per me questo libro merita tutto il successo che ha avuto. Se dovessi spiegare il perché, però, mi sarebbe difficile.

La storia non è molto imprevedibile, ma è avvincente in ogni momento. La vita di Violet viene stravolta proprio quando credeva di aver trovato il suo posto, fino a scoprire una nuova sé stessa che era rimasta sepolta sotto la certezza di essere troppo debole per contare qualcosa per davvero, e in quanto ragazza ingegnosa e tenace è bello vederla crescere. Gli altri personaggi si faranno amare e odiare in maniera genuina, anche quelli più “di sfondo”.

La cosa più bella del world-building del libro credo sia il fatto che i Draghi non siano relegati a mere cavalcature dipendenti dagli umani, ma che abbiano una loro vita, un loro ordinamento e una gerarchia sociale. Sono le creature fiere e meravigliose che ci vengono presentate in tanti fantasy, certo, ma sono anche volubili e orgogliosi, e fin da principio l'autrice non perde occasione di farci capire quanto siano anche pericolosi davanti a chi non ritengono all'altezza della loro forza.

Lettura scorrevole, appassionante, che fa ridere e commuovere. Super consigliata.

Lollo98 ( spedizioni dal 07/12 )

Recensito il 08/01/2024

Mi spiace, ma per me questo volume è un grande, grandissimo flop. Sono arrivato addirittura fino a pagina 300 prima di dichiararmi sconfitto: non capivo come un libro così elogiato non potesse coinvolgere anche me. Prevedibile fino al midollo. Ceh proprio banale. Violet, la protagonista, incarnazione della pick me girl per eccellenza: vittima di ingiustizie, la più piccola tra tutte che ha bisogno di essere sempre protetta dai suoi Boys.

Che poi, sempre svantaggiata in tutto ma guarda caso se la cava in tutte le situazioni anche decisamente troppo bene. Bah.

Dain? Ogni dieci pagine che se ne esce a lamentarsi sempre sulle stesse tematiche.

Xaden? Fino al punto dove sono arrivato sembra un cartonato messo lì per fanservice. Un sasso che fa qualche frase a effetto.

Sta volta il booktok mi ha deluso, visto il grande successo che ha avuto mi aspettavo qualcosa di più. Peccato perché i draghi sono delle creature affascinanti e scrivere un libro con anche loro come protagonisti era sicuramente una bella idea.

OgniRicciounLibro

Recensito il 21/01/2024

PICCOLI SPOILER . Avendo letto pochi fantasy ho pochi metri di giudizio per questo libro, perciò l'ho trovato bello. Ci sono stati dei punti ripetitivi o esagerati, ma nel complesso l'ho trovato una buona idea di fondo. Il legarsi ha dei draghi prendendo i suoi poteri e facendone emergere di propri. La forza di volontà di Violet Sorrengail, che si ritrova a dover combattere contro la morte ad ogni angolo -che sia un dirupo, un cadetto, una prova, un allenamento. Il suo non volersi arrendere, superare i propri limiti pur andando incontro alla morte e poter sfuggiare al Quadrante dei Cavalieri. Usa dei sotterfui per farlo? si. Ma del resti anche quelli più forti di lei usano ogni mezzo per cercare di ucciderla. Il legame di Fiducia che si creerà con alcuni dei cadetti .  Ah ci sono anche gli ormoni a mille dei cadetti di 20 anni, ma un pò di spicy, un belloccio muscolosoe protettivo (entro i limiti) non li disdegno mai.

Spacedone

Recensito il 28/01/2024

Questo libro è la versione fantasy di Bridgerton. Mi correggo di fantasy non ha nulla, solo il contorno. 


Di questo romanzo non mi hanno convinta tante…troppe cose. 

In primis l'idea insensata che sta alla base del romanzo ovvero l'esistenza di questa accademia crudele che, in tempo di guerra, uccide giovani reclute come se non ci fosse un domani. Senza una vera e propria logica. 

II world building e la lore sono davvero poco approfonditi. 

Più che un libro high fantasy, la sensazione è quella di leggere una fan fiction di wattpad ambientata in una high school americana, ma a stampo militaresco e CON I DRAGHI. Ah beh allora 🙌


Lo stile dell'autrice è superficiale, gratuitamente volgare, ridondante. Da parte dell'autrice si denota una lacunosa mancanza di documentazione, prima di intraprendere la scrittura di quest'opera, a più livelli: storico, politico, filosofico, militare, psicologico e antropologico. Su quest'ultimo in particolare insisto nel sottolineare che nessun popolo si farebbe autogoal eliminando a tappetto la propria progenie, soprattutto non in tempo di guerra dove c'è necessità di avere riserve di truppe, di aumentare la natalità e di diminuire la mortalità soprattutto delle nuove generazioni. 

Nonostante l'ambiente medievaleggiante, il linguaggio ha un che di eccessivamente moderno ed è pieno di parolacce. Cose che, se dovessimo cimentarci in un drinking game dal titolo "Bevi ogni volta che Violet pensa o dice merda o stronzo", saremo tutti in coma etilico prima di finire il libro. 


Anche se è un'adolescente, non mi ha convinta il fatto che Violet sia continuamente in preda agli ormoni e se ne esca ogni due per tre con frasi cringe sul sesso o su come si voglia scopare Xaden.


Tutto il romanzo è incentrato su di lei  Violet, una protagonista che non ha niente da invidiare alla tipica Mary Sue priva di spessore. Ricalca molto Mare, la protagonista di Regina rossa e in un paio di casi la Yarros è ai limiti del plagio. 

I personaggi di contorno hanno la profondità psicologica di una pozzanghera e fanno sempre le stesse cose e dicono sempre le stesse frasi. I cadetti di questa brutale Accademia sono adolescenti ma nessun di loro, all'interno del romanzo, soffre di disturbo post traumatico da stress pur essendo inserito in un contesto di violenza e uccisioni continue.Pensano solo a “festeggiare” che nel gergo ciovanile di questo romanzetto significa ‘scopare’. 

L'intera storia è manca di coerenza interna ed è poco originale: sembra un'accozzaglia fra Hunger Games, Twilight, Eragon, Le cronache del mondo emerso e Regina rossa.

Versione italiana curata solo esteticamente e piena di refusi. Vorrei qui ricordare tutti i congiuntivi morti in questa traduzione. Affidiamo le loro anime a Malek. 

Ho dato due stelle perché l'ho ascoltato in audiolibro e la performance della lettrice, nonostante tutto, mi è piaciuta. 
E perché i draghi mi hanno fatto simpatia.

Per il resto  per me è un no 👎

🌙Brotchen33🔮

Recensito il 11/02/2024

Una grande delusione, visto il successo che ha avuto.. probabilmente chi l'ha definito un capolavoro non ha mai letto un vero fantasy.

Non commento la trama in sé, ma è tutto un cliché davvero prevedibile (a pagina 20 avevo già capito come si sarebbe sviluppata), che migliora soltanto con l'ingresso dei draghi, unici personaggi degni di nota.

Andrebbe specificato che non si tratta di un fantasy puro, ma di un Fantasy romance (così mi sarei risparmiata la lettura), in cui predominano gli istinti ormonali di adolescenti arrapati..si toccano dei punti di scrittura davvero bassi.

L'unico colpo di scena ovviamente è nella pagina finale, ma mi risparmio la lettura di Iron Flame, non ne vale la pena