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12h 52m
Genere: Autobiografie,
Editore: Adelphi
Anno: 1988
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 386 Pagine
Isbn 10: 8845903028
Isbn 13: 9788845903021
Trama
A partire dal 1938, e fino alla morte, avvenuta nel luglio del 1973, Guido Morselli tenne un diario, dove annotava le sue riflessioni sui temi più svariati. Con il suo atteggiamento di eterno dilettante, che doveva poi rivelarsi, dopo la morte, un talento ben più saldo di quello di tanti suoi illustri contemporanei, Morselli prende spunto dalle sue letture, dagli incontri, dai fatti della sua vita per chiarire a se stesso, innanzitutto, che cosa pensare. E spesso, in queste pagine, pensa con la mente dei suoi personaggi, permettendoci così di addentrarci per una via privilegiata nel suo mondo speculativo e fantastico, oltre che nei suoi procedimenti narrativi. C’è una freschezza, e un’acutezza, in queste note di diario, che subito ricolleghiamo al memorabile narratore dei romanzi e al delicato tessuto di pensiero che questi sottintendono. Come anche vi ammiriamo un’agilità mentale e l’innata capacità di schivare quelle trappole che ogni epoca presenta come obbligatorie. Al tempo stesso, attraverso i sogni e le annotazioni di carattere più intimo, si apre qui uno spiraglio prezioso sulla persona Guido Morselli. Tutti i romanzi di Guido Morselli sono apparsi postumi, presso Adelphi, a partire dal 1974.
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