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Chanel non fa scarpette di cristallo (2)

Barbara Fiorio

Genere: Commedia,

Editore: Castelvecchi

Anno: 2010

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 219 Pagine

Isbn 10: 8876155244

Isbn 13: 9788876155246

Trama

Cosa succederebbe se, anziché limitarsi a trasformare in storie la propria fantasia, gli autori delle fiabe più famose avessero stretto un patto con il diavolo condannando le proprie creature a uscire dalle pagine dei libri per affrontare i vizi e le virtù della quotidianità? Donne favolose si troverebbero a vivere in un mondo che non è decisamente un regno fatato né un posto per principesse, dove la realtà è fatta di lavori noiosi, problemi da risolvere e uomini davvero molto diversi dai principi azzurri. Una vita complicata, senza considerare che i termini del famoso patto stipulato alle loro spalle prevede una clausola fondamentale: la ragazza che nel corso della sua esistenza normale dovesse incontrare il vero amore perderebbe, insieme all'immortalità, anche il ricordo del tempo che fu, lasciando scivolare nell'oblio le antiche fiabe raccontate a tutte le bambine del mondo. Così, mentre alle porte del cuore di Beatrice, Maddalena e Penelope già bussano i rispettivi cavalieri, il divertente romanzo di Barbara Fiorio propone alle sue protagoniste l'eterno conflitto tra amore romantico e vita reale: chi vincerà?

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Le recensioni degli AccioBookers

TerryTam

Recensito il 27/03/2021

Chanel non fa scarpette di cristallo! E aggiungerei, grazie al cielo! Non c'è nulla di meno fiabesco dei calli da tacchi, dopo una giornata impegnativa in ufficio e una serata prolungata fino a tarda ora al locale preferito con le amiche di lunga - lunghissima- data. Beatrice, Maddalena e Penelope sono pienamente consapevoli delle avventure -e dei problemi- che un paio di tacchi 10 di vetro si portano appresso. Il racconto vi da il benvenuto con un caloroso addio, irreversibile ma consapevolmente ben accetto col sorriso sulle labbra lucide di rossetto delle protagoniste. Sono donne indipendenti, carismatiche, divertenti, frenetiche, solidali, creative, sicure di sè e fragili, come ogni forza della natura è sotto la propria corazza. Hanno un segreto gelosamente nascosto che portano appresso come un macigno sul cuore, paure inconfessabili persino allo specchio di casa che, per una volta, non ha tutte le risposte. Alcuni personaggi di contorno sono punti fissi ma di certo non di importanza secondaria; ognuno di loro ha un ben definito ma misterioso background ed è piacevole correre anche fra i loro pensieri, perchè non sono solo comparse dall'impronta sbiadita nelle vite delle tre protagoniste, ma molto di più. Fra queste si erge fiera la Nonna, matriarcale punto di riferimento che propina tea, biscotti e pasticcini, saggezza, passato presente e futuro con colloquiale nonchalance, come una Gandalf/Silente in gonnella che ha però provato sulla propria pelle decenni interminabili della vita di entrambe le realtà. Vittime di un Sig. Destino che sembra far loro lo sgambetto quasi scherzosamente, ma che mai una sola volta le ha davvero fatte cadere, salvandole all'ultimo dall'impatto col suolo e offrendo loro una possibilità che è sia una condanna che una liberazione: La scelta. Il lieto fine è quasi un tabù, qualcosa da evitare ma di cui si è innegabilmente attratti, desiderosi, terrorizzati, sapendo che alcuni di essi non sono scritti per i propri destini. Eppure Barbara Fiorio, così di buona penna e di cui amo alla follia l'irriverenza con cui presenta la vita dei suoi personaggi, ma anche le parti più recondite e i momenti più sconfortanti, ci dice, anzi ci consiglia, che il lieto fine non si trova nell'ultimo capitolo del libro delle favole nella propria libreria, ma fuori dalla porta, se lo si sa accettare. Se poi un gatto furbo e una presenza sfocata amante del buon rum indicano silenziosamente la via da dietro le quinte, tanto meglio dar loro retta. MENZIONE SPECIALE: Ah, gli Epiloghi! Sublimi!