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4h 10m
Editore: Aliberti
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 125 Pagine
Isbn 13: 9788874245055
Trama
A lui piace dire la verità. Anche a costo di mentire. È questo l'imperativo che anima la terza parte dell'autobiografia di Enrico Vaime, testimone e protagonista dello spettacolo italiano, della rivista, del varietà, della commedia, della radio e della televisione. Dopo "Quando la rucola non c'era" e "I cretini non sono più quelli di una volta", il celebre autore radiotelevisivo ora procede senza un disegno preordinato. C'è la radio, l'amatissima radio, prima di tutto. La musica, le voci, i volti dietro il microfono. I gusti che cambiano, la società in movimento, che bussa imperiosa alla porta degli studi: e le resistenze, i sussulti della tradizione. La famiglia, poi. Il personale rapporto con la religione, la spiritualità e lo spiritismo. E, di nuovo, il lavoro di autore: generazioni di attori e di comici che si susseguono nella storia dello spettacolo di casa nostra, in fondo sempre uguali a se stessi, fedeli a una sorta di "tipo" universale italiano, nella grandezza come nelle miserie. Il perugino-romano Vaime, trapiantato nella capitale morale e operosa del Paese, ha lavorato sodo. Ha conosciuto quella Milano "da bere" che nei primi anni Ottanta sembrava destinata a oscurare la pachidermica Roma di viale Mazzini, con i suoi protagonisti in piena rampante ascesa. Uno fra tutti. Il padrone di un'emittente televisiva in divenire.
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