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Addio alle armi (8)

Ernest Hemingway

Genere: Drammatico, Guerra, Racconti

Editore: RCS Corriere della sera

Anno: 2002

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 377 Pagine

Trama

Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, Addio alle armi è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l'infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell'amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta l'opera di Hemingway, trovano in questo romanzo uno spazio e un'articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell'esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l'amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un'aspirazione che l'uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.

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Le recensioni degli AccioBookers

Jiulia_In Fabula

Hemingway lo preferisco 1000 volte come raccontista.

Stefi

Recensito il 21/08/2023

"Addio alle armi" è stato il mio primo approccio con Hemingway. In alcuni momenti la narrazione mi è sembrata un po' lenta e leggermente noiosa, ma andando avanti ho cominciato a sentirmi sempre più coinvolta. La crudeltà della guerra, la presenza o l'assenza di Dio, l'inaudita violenza e la caducità impietosa della condizione umana sono temi trattati in modo asciutto e diretto. È stata una lettura molto commovente.

"Sedetti fuori in corridoio. Tutto era finito dentro di me. Non pensavo a niente. Non potevo pensare. Sapevo che sarebbe morta e pregavo che non morisse."