Tempo di lettura stimato:
9h 20m
Genere: Saghe,
Editore: Einaudi
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 280 Pagine
Isbn 10: 8806218301
Isbn 13: 9788806218300
Trama
Dopo che, al termine di Autorità , il confine dell’Area X ha iniziato improvvisamente a espandersi e inghiottire ogni cosa nella sua avanzata, a cominciare dalla sede della Southern Reach, la situazione sulla «costa dimenticata» sta precipitando. Controllo, aiutato dalla misteriosa creatura che ha le fattezze e i ricordi della biologa e si fa chiamare Uccello Fantasma, si inoltra nel cuore dell’Area X, verso il faro da cui ogni cosa sembra essere partita. Sembra che tutti i personaggi della trilogia dell’Area X in qualche momento della loro vita abbiano visitato il faro. Verremo cosí a conoscenza della storia del suo guardiano, un uomo tormentato, con un passato di predicatore e troppi, forse ingiustificati, sensi di colpa, che proprio al faro pare aver riconquistato una qualche forma di pur precaria serenità . Anche grazie all’amicizia di una bambina dei dintorni, Gloria, con cui stabilisce un legame profondo, una relazione che saprà sopravvivere ai cataclismi successivi all’«evento». Ma veramente la Southern Reach è stata creata dopo l’evento che ha generato l’Area X o esisteva da molto, molto prima? E, soprattutto, chi ha innescato il processo che ha dato vita all’Area X e perché? Forse già ora, in qualche angolo del pianeta, un’«anomalia» dall’origine sconosciuta sta alterando la realtà in modi cosí sottili che probabilmente passerebbero inosservati. Oppure, sembra dirci Jeff VanderMeer, l’Area X è già dentro di noi, è un qualche seme gettato nel nostro passato – un silenzio, un rimpianto un dolore soffocato, un amore mai dimenticato – che cresce e ci altera, ci trasforma in modi che non sempre siamo pronti ad accettare. O, invece, l’Area X è il totalmente altro, qualcosa di cosí lontano dall’esperienza umana da apparire alieno, incomprensibile, terribile anche quando persegue scopi tutt’altro che distruttivi? Non è di risposte che abbiamo bisogno oggi, ma di nuove e piú giuste domande.
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Le recensioni degli AccioBookers
Valeria
3.5 Non mi appassionavo ad una trilogia fantascientifica da una vita. I libri di VanderMeer sono stati una breve ma coinvolgente avventura, fugace ma davvero molto appassionante. Ho apprezzato veramente molto l'analisi psicologica dei personaggi, i diversi punti di vista che si sono succeduti e che hanno trovato nel terzo capitolo della trilogia una convergenza. Il salto fra la mente dei diversi personaggi ci permette, dunque, di arrivare ad una visione più chiara e completa degli avvenimenti, ma è una possibilità che l'autore concede soltanto a noi lettori, perché i personaggi rimarranno per sempre allo scuro di qualcosa, ignari di un dettaglio o di un pezzettino che compone il grande mosaico del mistero che c'è attorno all'Area X. Il racconto è circolare, non è una linea retta, si parte da un punto e si ritorna nuovamente allo stesso punto, come se tutto lo sforzo impiegato dai personaggi per fronteggiare questo pericolo fossero stati vani. Il titolo del terzo capitolo della trilogia, "Accettazione", ci porta ad una resa, inevitabile se si vuole sopravvivere. Accettare il mutamento costante e rapido dell'Area X e accettare l'assunzione di nuove forme, di far parte di una realtà diversa. La natura è rappresentata quasi con aggressività, finalmente cosciente delle proprie azioni che ha quasi intenzione di distruggere l'essere umano. Eppure, è come se allo stesso tempo questa stessa natura volesse accogliere gli uomini, forse non propriamente sconfiggerli come se fossero dei nemici, ma inglobarli in questa nuova realtà trasformandoli in qualcosa di differente. Bisogna cambiare per potersi adattare. Il racconto ha comunque alcuni buchi di trama, ci sono alcuni dettagli - di cui evidentemente né l'editore né lo stesso autore si sono accorti - che vanno in contraddizione l'uno con l'altro o che lasciano piccoli dubbi nella mente del lettore. A volte le descrizioni sono confusionarie (ma fortunatamente stanno elaborando la trilogia in versione cinematografica, di cui è già uscito il primo capitolo. Le immagini sullo schermo aiuteranno sicuramente l'immaginazione) e sia nel secondo che nel terzo (più nel secondo che nel terzo) ci sono davvero troppe scene inutili. Nel complesso, una saga che consiglierei a tutti, appassionati del genere e non.
