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A volte ritorno (17)

John Niven

Genere: Humor, Letteratura, Satira

Editore: Einaudi

Anno: 2012

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 381 Pagine

Isbn 10: 8806209221

Isbn 13: 9788806209223

Trama

Quand'è che le cose hanno cominciato ad andare male?Colpa di Mosè,forse.Quel falsario.Uno dei primi a credere al protagonismo.Quando era arrivato in cima al Sinai e aveva messo gli occhi su quell'unica tavola perfettamente cesellata-le patole FATE I BRAVI incise nell'elegante corsivo di Dio- aveva dato fuori di matto.Tutto quel can can e lui doveva,cosa?,scendere e dire:"Ehi,ragazzi,fate i bravi!Be',non c'è altro.In bocca al lupo per tutto"?Col cazzo. E cosí quel figlio di mignotta si era messo sotto con lo scalpello.Quaranta sudati giorni di lavoro su quella sequela di minchiate.Quella stronzata del "Non desiderare la donna d'altri"? Tipico di Mosè.( Quante pedate nel culo s'era beccato quand'era arrivato qui? Dio gli aveva assestato la prima appena quel coglione aveva varcato la soglia,e aveva smesso solo nei Secoli Bui:almeno un centinaio d'anni. Alla fine ci aveva le chiappe che sembravano barbabietole bollite). Poi di male in peggio.L'interpretazione.La fiera del "Io-credo-di-sapere-cosa-voleva-dire-Dio". Sbadabum:un millennio dopo qualche sciroccato taglia la gola ai neonati e se li getta alle spalle perchè crede di avere Dio dalla sua parte. Cosa cazzo c'era da interpretare in "FATE I BRAVI"?. La stessa,identica domanda che Dio aveva ripetuto per secoli,mentre prendeva a pedate Mosè. In ogni caso,ormai la frittata è fatta,pensa Dio con un sospiro, mentre si rende conto della piega che stanno prendendo i Suoi pensieri. Qualcuno avrebbe dovuto spiegare al genere umano cosa significa "FATE I BRAVI".

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Le recensioni degli AccioBookers

Pollyanna

Se si cerca qualcosa di leggero che tuttavia fornisca alcuni elementi di riflessione è il libro giusto.

anna_merca

La voce fuori dal coro. Un'idea convincente unita ad uno stile completamente dissacrante. Troppo a volte.

nya_inlovewithbooks

... Una semplice vacanza e al Suo ritorno nuovamente il caos. Dio si ritrova ancora una volta nella posizione di prendere scelte poco piacevoli, soprattutto per quanto riguarda il Suo amato figlio. [..]"Vieni qui. Forza, vieni -. Dio prende Gesù per un orecchio. - Ahi! Ahi! Ahi! Ahi! - e lo trascina fino a un'enorme lavagna bianca dove Lui ha scritto diversi temi all'ordine de giorno per la riunione. - Usano la foresta pluviale come una merdossima discarica. C'è un buco... UN BUCO, CAZZO... nello strato di ozono, [...]. Gli oceani... quei pochi pesci rimasti seguono una dieta a base di stronzi, petrolio e vecchi frigoriferi [...] E queste sono solo lagne da ambientalisti. Sul piano morale, invece... Hai una vaga idea di quanto è arrivata in basso l'etica del genere umano? In confronto, un congresso di stupratori e usurai è un simposio di santarellini". _...Non sarà per nulla facile per Gesù Cristo questa volta, risbattuto giù, a farsi ascoltare e ricordare l'unico comandamento a quelle testoline matte sulla terra: "FATE I BRAVI". E se partecipasse a un Talent Show?. [...]Gesù: "Quindi, se capisco bene, mi stai dicendo che oggigiorno il passatempo preferito della gente è guardare delle persone mentalmente instabili che vengono maltrattate e umiliante in televisione?". 5/5. Una lettura che ho apprezzato, per nulla complessa, semplice ma con molto materiale su cui lavorare e riflettere. Possiede solo un linguaggio un po' volgare, ma che ho trovato perfetto e ben inserito nel contesto dei giorni nostri. E Il fanale, fatemelo dire è da DIO!

Eles

Molto carino ma non sono mai riuscita a finirlo. L'ho avuto da un utente di acciobooks e adesso ha trovato una nuova casa!

LiberoLibro

Recensito il 25/04/2021

Dio non è sereno, è particolarmente scontento del comportamento umano, ma soprattutto osserva quanto accade sulla terra, ed è la distruzione: il mondo va a rotoli. Che cosa fare per risolvere la cosa? Forse mandare ancora una volta suo figlio Gesù sulla terra potrebbe aiutare. Gesù si troverà catapultato nel ventesimo secolo e come fare per comunicare con un’umanità? Soprattutto come fare arrivare il messaggio del padre Dio, all’umanità “Fate i Bravi”? Quale mezzo migliore se non la televisione con i suoi talent? L’idea è interessante, ma trovo lo stile narrativo di Niven irriverente nonostante concordi perfettamente con l’ambientazione ironica. La trama ha, di base, un messaggio importante: la denuncia sociale e critica religiosa che porta senza dubbio a vari spunti di riflessione. A volte ritorno è un romanzo decisamente sopra le righe. Dio arrabbiato e il figlio che a malincuore obbedisce agli ordini del Padre nel discendere e risolvere per quanto possibile, il problema: la maleducazione, la strafottenza, l’egoismo dell’essere umano… è geniale, ma come dicevo l’approccio narrativo in cui l’autore sviluppa questa idea, mi lascia perplessa. Quello che mi chiedo è: Davvero per fare rivoluzione bisogna essere fuori di testa? Ovvero: solo con la droga e l’essere totalmente disinibito con un linguaggio scurrile si può fare rivoluzione? https://www.liberolibro.it/john-niven-a-volte-ritorno/