Francesco Grillo (Napoli, 1º maggio 1969) è un economista e manager italiano.
Laureato in economia presso la LUISS[1], consegue un MBA presso la Boston University[1] e dal 1995 è dirigente della società di consulenza statunitense McKinsey[1]. Il libro McKinsey Mind[1][2] lo cita come caso di utilizzazione originale degli strumenti tipici della strategia delle multinazionali a problemi più complessi di formulazione e valutazione di politiche pubbliche.
Negli anni successivi Grillo esce da McKinsey e fonda la società di consulenza Vision & Value[1] a cui si affianca il think tank Vision[1], entrambe caratterizzate per l'enfasi su come la rivoluzione industriale nata da Internet crei opportunità e rischi per imprese, città e governi.
Nel 2012 consegue il Dottorato di Ricerca in "Economia Politica" alla London School of Economics and Political Science[1] con una tesi su quali sono i fattori che – nel ventunesimo secolo – rendono aree geografiche diverse, diversamente capaci di crescere[3]. La tesi parte dalla contestazione dell’ipotesi convenzionale che maggiore spesa in ricerca necessariamente produca accelerazioni del prodotto interno lordo[4]. La ricerca prosegue negli anni successivi all'Università di Oxford (Oxford Internet Institute e St Antony’s College) e alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Come editorialista, Grillo scrive per Il Messagero[5], Corriere della Sera, The Guardian e Linkiesta. Inoltre è ospite regolare su RaiNews24, La7[6] e SkyTG24.
Nel 2016 pubblica il libro “Innovation and Efficiency: Exploring the Innovation Puzzle within the EU’S Regional Development Policies” con Palgrave[7] e nel 2019 Lezioni Cinesi con Solferino[8] e Democracy and Growth in the Twenty-first Century con Springer Nature.