Biografia
All'anagrafe Catena di Ferro Fiorello, sorella del noto showman Rosario Fiorello e dell'attore Giuseppe Fiorello.
Abbandonata l'università, si trasferisce a Le Grazie (Portovenere) in provincia di La Spezia, dove nei primi anni '90 gestisce un'agenzia matrimoniale. In seguito al grande successo ottenuto da Rosario, si trasferisce a Roma e collabora come autrice di suo fratello nei programmi Buona Domenica (1995/1996) e Festivalbar nelle edizioni del 1997 e 1998. Nel 2005 è autrice e conduttrice di Nati senza camicia su Rai 3. Mentre l'anno successivo, è autrice e conduttrice di Blog - reazione a catena su Rai 2 e inizia a collaborare con alcuni giornali nazionali. Nel 2009 conduce il programma L'isola del Gusto, andato in onda su Alice, coadiuvata dall'attrice Alessandra Costanzo, esperienza che ripete anche nel 2011.
Nel 2013 pubblica Dacci oggi il nostro pane quotidiano, un libro sulla vita familiare dell'autrice in cui spiccano le ricette di cucina povera della madre, inserite per descrivere, anche attraverso l'arte culinaria, l'ambiente della sua casa. Nel 2018 con il romanzo Picciridda vince il Premio Elsa Morante Ragazzi (ex aequo con Aldo Cazzullo).
Da Picciridda è stato tratto l'omonimo film, per la regia di Paolo Licata, presentato alla 65ª edizione del Taormina Film Fest.
Nel giugno 2019, durante un'intervista con Maurizio Costanzo, all'interno del programma televisivo S'è fatta notte, ha raccontato di aver avuto un tumore al seno sconfitto grazie alle indagini del suo radiologo[5]. Nello stesso anno recita nei film A mano disarmata e Nati 2 volte.
Dal 2020, con l'uscita del romanzo Cinque donne e un arancino, si firma Catena Fiorello Galeano: Galeano è il cognome della madre. Nel marzo 2021 recita una piccola parte in Svegliati amore mio, miniserie di Canale 5 diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo.
Due anni dopo esce un altro romanzo, Ciatuzzu.
Nel luglio del 2023 riceve, a Marciana Marina all'isola d'Elba, il 'Premio letterario La Tore isola d'Elba' alla sua diciannovesima edizione in una affollatissima piazza della Chiesa, premio già assegnato tra gli altri a Andrea Camilleri, Andrea Vitali e Pietrangelo Buttafuoco.