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Spada di vetro (7)
Chiunque può tradire chiunque
Victoria Aveyard
Genere: Adolescenti, Fantasy
Editore: Mondadori
Anno: 2017
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 419 Pagine
Isbn 10: 8804676736
Isbn 13: 9788804676737
Trama
Il suo sangue è rosso come quello della gente comune ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe e prima ancora l'amico che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri. Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere. Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre? Nel secondo romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.
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Le recensioni degli AccioBookers
booksmademecrazy
My feelings have become ashes. A book can't end in this way! The epilogue destroyed me. How did the things that happened before. Mare really grew, before the last two chapters I didn't really realize. Queen Elara had what she had to do. I have to run to take King's Cage. NOW!!
Corbie_Legge
Splendido anche questo secondo capitolo! Molto più ricco di azione e di nuovi personaggi. Sono proprio curiosa di sapere come procederà la storia.
federicau
Recensito il 20/05/2023
Quasi impensabili le 4 stelline dato che per le prime 80 pagine ho fatto una fatica immensa a leggere, ma poi per fortuna è filato tutto liscio,anche se è proprio per quelle pagine iniziali che la valutazione non è piena.
All'inizio ci ritroviamo catapultati esattamente da dove Regina rossa si è interrotto, e se da una parte, in teoria, la cosa non avrebbe dovuto lasciare al lettore nemmeno un po' di respiro, ci sono i doverosi pipponi (termine tecnico) iniziali che ricapitolano cosa sia successo in precedenza, come Mare sia cambiata, quali siano gli equilibri attuali, come non si fidi di nessuno, eccetera eccetera. Tutto questo non fa che rallentare il ritmo in una maniera esasperante, e spesso si tratta di ragionamenti ripetitivi e prolissi oltre i limiti del sopportabile; infatti, proprio perché è ancora una volta Mare a raccontarci tutto in prima persona, non si risparmia affermazioni da dura-ma-fragile.
Insomma, trovo le prime pagine di questo piuttosto pesantucce, in primis per la scrittura in sé che mi dà ai nervi, e poi per qualche assurdità che l'autrice butta in mezzo, ad esempio quando si parla della gerarchia della Guardia Scarlatta, accennando alla gente al comando, dice qualcosa del tipo: “ci sono decine di capitani, e ci sono i loro superiori, che sono molti di più, a centinaia”; dovrebbe essere una frase minacciosa, ma non ha senso! Che razza di gerarchia è? Se sono tutti comandanti i soldati chi ce li mette?!
E poi, e poi… la storia prende ritmo. In questo volume Mare prende finalmente forma come personaggio, ed è una forma più grigia di quello che può sembrare. Poi arrivano altri personaggi, tutti interessanti e con la loro storia alle spalle, e finalmente approfondiamo meglio Kilorn e Farley. D'altra parte, Cal non è pervenuto granché: si limita a fare il figo e tormentato.
Non avevo grosse aspettative quando ho iniziato, ma sono contenta di non aver mollato, perché questa storia emoziona e ferisce, e ora sono molto curiosa di sapere come proseguirà.
